domenica 21 febbraio 2010

Il consiglio comunale del 29 Gennaio 2010



Arriviamo, questa volta, in netto ritardo, ma non vogliamo lo stesso lasciare nulla indietro.

A questo punto non potevamo proporvi la solita dettagliata e prolissa relazione sullo scorso CC: abbiamo optato per un adeguato riassunto. Cercando e sperando di aver colto i fatti fondamentali.


2) Nelle comunicazioni del sindaco troviamo d’importante, l’annuncio apparso anche sui giornali, del ricorso ad una società specializzata in tecniche di progettazione partecipata, per far partecipare la gente alla stesura del nuovo piano strutturale. Una procedura questa già adottata da altre realtà toscane. Verificheremo l’effettivo livello di partecipazione popolare che verrà fuori, visto che è già stato annunciato il “contributo” cercato, nella fase iniziale, di soggetti con forte impatto ed esperienza a livello ECONOMICO nel tessuto sanvincenzino. Vedremo in futuro anche quanta sarà la spesa affrontata per il lavoro di questa società, e l’effettivo utilizzo dei dati derivanti da queste “interviste”. Ognuno faccia le proprie riflessioni su questo.


3) APPROVAZIONE STATUTO E CONVENZIONE SOCIETA’ DELLA SALUTE – L. R. N. 60 DEL 10/11/2008;

Per rendersi bene conto cosa sia la società della salute potete intanto dare una veloce lettura (qui) a quello riportato sul sito della Regione Toscana. Per i più pigri, in poche parole è un consorzio pubblico con il quale si affianca l’ASL nell’erogazione di servizi per la tutela della salute, soprattutto fuori dai luoghi canonici (ospedale, pronto soccorso ecc…) portandoli anche sul territorio. Ma non solo, nella strategia di promozione della salute, si integrano anche quei fattori che determinano la salute della popolazione e la qualità dell'ambiente. Nonostante l’importanza che certamente alcuni servizi rendono al cittadino, le opposizioni si sono chieste se questo appesantimento della struttura ASL e le conseguenti decisioni prettamente politiche che sarebbero prese dai direttivi di questi consorzi, non possano portare a fenomeni che tristemente popolano le cronache nazionali, in ambito di sanità. Infatti ricordiamo che questi consorzi vengono, in poche parole, retti dai sindaci dei comuni consorziati (o loro delegati), nonché dal rappresentante ASL. Gli stessi sindaci che in questi anni si sono spesso resi responsabili di decisioni (o non decisioni) anche gravi dal punto di vista di queste tutele. Ricordiamo ad esempio che a San Vincenzo, al contrario di quanto fatto in altri comuni (ad esempio PIOMBINO) il Sindaco avrebbe dovuto provvedere ad una informazione capillare presso i cittadini sconsigliando l’uso potabile dell’acqua ai minori di 14 anni, in quanto l’acqua da noi è potabile solo in deroga. E che appunto, secondo tale legge, è obbligatorio rendere edotta la popolazione. Non vorremmo che quindi, attraverso questo nobile scopo, si trovasse il modo per nascondere eventuali mancanze………cosa certo non insolita a livello nazionale!

E comunque, la società della salute esisteva già negli anni scorsi, ma in via sperimentale. E in Consiglio, si è quindi pure chiesto come mai, nel voler varare un atto che ufficializzi questo Consorzio, non vengano resi noti i dati di tale sperimentazione. Almeno per valutare il rapporto costi-benefici dell’operazione. Domanda che è stata valuta corretta e giusta dalla responsabile dell’ASL, Neda Caroti, intervenuta al dibattito del Consiglio.
Le opposizioni non hanno votato contrarie a questa convenzione ma hanno deciso di astenersi.


4) INTEGRAZONE REGOLAMENTO GESTIONE IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI
Qui il dibattito è stato certamente più acceso. Il punto focale è stato la gestione della Piscina dell’Albatros, che diventerà fruibile anche dai-non clienti del campeggio. Una piscina che la maggioranza, sia in campagna elettorale sia adesso vuol far passare come pubblica. La struttura in questione è privata, su suolo privato, E SARA’ GESTITA DAL PRIVATO possessore. Ma come sarà gestita? Ad agosto in un precedente consiglio comunale fu approvata una convenzione che specificava, riguardo alla gestione, due possibili alternative: la gestione pubblica (quindi comunale) o affidata ad associazioni regolarmente iscritte all’albo. Ora si è voluto approvare un Regolamento, che necessariamente (ricordiamo) deve recepire la convenzione, in cui si sono previste delle varianti o aggiunte alla gestione della piscina: a privati (!), e in via transitoria anche ad associazioni non iscritte all’albo. Se la dicitura-scappatoia “in via transitoria” è perlomeno ammissibile (non essendoci società di nuoto a San Vincenzo…….ma a Piombino si ad esempio, ed eventualmente si poteva far ricorso ad essa per questo primo periodo) per quanto riguarda una gestione delle associazioni, non si capisce come si possa aggiungere, invece, la voce “gestione del privato” che è in totale disaccordo con la convenzione. Non è ammissibile, e sicuramente verrà verificata la regolarità di quest’atto andato in approvazione.

Era stato chiesto, proprio per questa problematica, in sede di Commissione Consiliare, di inserire eventualmente anche per questa nuova voce, la postilla “in via transitoria”; e così è stato ripetuto anche in CC. Ma non c’è stato verso di far capire il problema: le opposizioni hanno provato con tutta la calma possibile a far comprendere il problema, ma nessuna risposta al riguardo è stata data dalla maggioranza in fase di dibattito. Maggioranza che ha invece forzato l’attenzione sul fatto che , comunque sia, in questo modo si da un servizio in più alla cittadinanza. Le opposizioni, hanno fatto notare che si vuol far passare questo servizio, connotandolo come “comunale” quando così non è. Che si vuol far passare a costo zero, perché nella convenzione è previsto che “solo al superamento di una spesa di 25000€ annui” (nella gestione della piscina, compresi tutti i servizi) il comune interverrà di tasca propria. Noi diciamo, al di là della buona fede delle parti in causa, che c’è un privato che gestisce una piscina di sua proprietà (chiusa al pubblico da metà Aprile ad Ottobre) che dovrà redarre un bilancio di gestione senza alcun controllo da parte di chi gli ha demandato il servizio (in concessione). Questo privato dovrà dire se nella gestione avrà speso più di 25.000€, e in tal caso l’amministrazione pareggerà i conti……privato che si troverà di punto in bianco una piscina, prima non utilizzata, invece funzionante anche nel periodo invernale (ottobre –aprile appunto)….. e per giunta dotata di una copertura realizzata a spese totalmente comunali!

E’ stato pure aggiunto, anche qui senza alcuna smentita o giustificazione, che in un atto d’indirizzo precedente c’era chiaramente scritto che una piscina comunale dovesse essere realizzata dalla società RIMIGLIANO……

Anche qui, qualora lo vogliate, fate voi le vostre riflessioni.

Visto e considerato che, come leggerete più sotto al punto 8, il nostro Comune non è solito fare delle convenzioni che si rivelino poi eque e improntate al bene pubblico……anzi……


5) ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: PRIVATIZZAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE (qui)

Crediamo che la semplice lettura del testo del OdG non abbia bisogno di commenti, anche e soprattutto alla luce degli accadimenti seguenti alla discussione fatta in CC. Discussione che ha comunque trovato tutti sulla stessa linea. Rimarchiamo solo un fatto di orgoglio: dovremmo essere stati il primo gruppo politico e di conseguenza il primo Comune ad approvare un atto in tal senso.

6) INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: INTERVENTI RELATIVI ALLA DUNA COSTIERA (qui)

Nel rispondere all’interrogazione, l’assessore Cecchini ha voluto precisare che “il progetto era stato redatto con Capitaneria di Porto e Provincia. Si prevedeva che il legname, utilizzato per i pali di contenimento delle posidonie per la tutela della duna, si sfacesse e si compattasse col resto, a sostegno della duna stessa.

Verrà certamente valutato se è stato utile o no in maniera più approfondita, ma al momento possiamo dire che tale sistema non verrà più utilizzato. E che per quanto riguarda RIMIGLIANO c’è un progetto in corso (anche col Ministero dell’ambiente) per una metodologia più leggera e di minor impatto.”

Il FORUM a voce BERTINI si è dichiarato ESTREMAMENTE SODDISFATTO della risposta avuta dall’assessore. Episodio questo rimarcato dai vari consiglieri anche con battute in un contesto di tranquillità, leggerezza e finalmente d’esempio……..qualcuno può domandare e fare rimostranze….chi è delegato a rispondere dovrebbe sempre dare risposte precise, documentate e non ambigue. Come fatto in questo caso dalla stessa Cecchini. Poi si può dissentire dai metodi applicati per quella problematica……però…..è tutto un altro amministrare e dibattere.



7) INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: RESTI DELLA PISTA CAMIONABILE A NORD DELLA DIGA FORANEA (qui)

Come si può leggere in maniera precisa nell’interrogazione si chiedeva come mai la piccola scogliera, diga sorta a Nord del porto, non fosse stata ancora smantellata. Doveva essere fatto con il finire dell’anno 2009, come detto dall’allora assessore PINI. E invece è sempre lì. Si voleva sapere se c’erano stati degli impedimenti, delle proroghe o ulteriori valutazioni in merito. E soprattutto del materiale derivante dallo sfaldamento della diga, finito sulle spiagge, che cosa se ne volesse fare. Perché a termini di legge non poteva rimanere lì, a meno che non passasse vari stadi di verifica e filtraggio che non stiamo ora qui a spiegare. La risposta affidata a Bandini è stata che, in un primo momento tale diga verrà ulteriormente allungata di qualche decina di metri (fino di fronte al FARO) e successivamente sbassata fino ad un metro sotto la linea di mare. E che avevano avuto una proroga fino a Maggio 2010 per mantenerla in atto. Per i materiali di risulta, verranno rimossi entro Febbraio 2010.

Dunque il precedente assessore diceva che essa doveva essere completamente smantellata entro la fine dello scorso anno, a compimento di un certo tipo di lavorazione, ora non è più così, ma si prolunga, la si mantiene in vita e i materiali di scarto sono sempre lì, ammucchiati o a far bella presenza sull’intera spiaggia della Conchiglia. Ma c’è una proroga di mezzo, sempre……fino alla prossima puntata, dove sicuramente ne troveremo un’altra.



8) INTERPELLANZA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: PARCHEGGIO PUBBLICO UBICATO IN PROSSIMITA' DEL VILLAGGIO TURISTICO GARDEN CLUB (qui)

Attraverso una convenzione datata 1992 fu data in concessione al Garden Club un area da adibire a parcheggio PUBBLICO a pagamento, accessibile a tutti, come quelli in via della Stazione per capirsi. Invece, in pratica questi parcheggi sono diventati d’uso privato da parte del Garden: provi uno ad andare a parcheggiarci, soprattutto in periodo estivo e vedrà rifiutarsi il permesso, pur pagando come previsto. Sono state fatte, appunto e apposta, delle prove al riguardo….

Lo stesso assessore PINI disse in altrettanti consigli comunali della scorsa legislatura, che le rimostranze delle opposizioni erano fondate e giuste, interrogazioni fatte nel 2006 e nel 2007. Eppure ancora adesso non si fa rispettare la convenzione. Come si fa dunque ad avere fiducia in questa amministrazione per le convenzioni e loro applicazione che si vogliano fare in futuro? Il GARDEN ha usufruito di un’area pubblica GRATUITAMENTE per 18 anni, facendola pagare agli utenti: provate a fare una stima di quanto possa essere, quantitativamente, il beneficio ottenuto dal privato.

BANDINI ha risposto dicendo che avevano messo l’occhio sulla cosa da qualche tempo, e che erano in corso trattative con il GARDEN per fare uno scambio: l’area del parcheggio, comunque poco fruibile dai sanvincenzini vista la locazione, verrà “barattata” con aree di proprietà del privato e più vicine al centro abitato, per farne parcheggi pubblici.

OK, io compro un auto e poi te la “regalo”…..tu ci fai un taxi. Dopo 18 anni ti dico “eh, però l’auto è mia. Facciamo una cosa, me ne cedi una tua e facciamo pari.” E i 18 anni a sbafo guadagnati dal Tassinaro?

Mah……


LA REDAZIONE