martedì 28 luglio 2009

Secondo consiglio e prime sorprese






A parte l’elezione nelle varie commissioni e altri adempimenti formali e del tutto scontati, il secondo Consiglio Comunale ha riservato alcune sorprese .
Tra le comunicazioni della Giunta, l’Assessore Cecchini ha affermato che la passerella sopra la stazione ferroviaria è stata chiusa per “cedimento della trave portante sud” ed ha aggiunto candidamente che la cosa era “imprevedibile” e il Comune si sta attivando per riaprire la struttura entro il 25 luglio.
Meglio allora fare una piccola cronistoria degli interventi fatti o preventivati sulla passerella ferroviaria.


Il 30 novembre del 2006 – tre anni fa - c’era il Consiglio Comunale e, il Consigliere del Forum del Centrosinistra che relazionava la mozione sulla stazione ferroviaria così argomentava le sue tesi:
“… C’è un problema di manutenzione delle strutture perché il sovrappasso c’è da avere paura che crolli. Io sono sempre contento quando vedo il verde pubblico; però quando il verde pubblico è l’erbetta che nasce sul legno del sovrappasso, questo sta a indicare che il legno del sovrappasso è marcio …”
L’allora Assessore Pini rispondeva che:
“è già previsto nelle opere di manutenzione del 2006 la risistemazione completa del sovrappasso della ferrovia, la spesa è di circa 60.000 euro. Noi avevamo fatto fare uno studio all’ingegner Niccolai per verificare la stabilità dell’opera. Ha rilevato delle problematiche non immediate ma insomma, riteniamo opportuno intervenirci e abbiamo anche trovato i soldi per la realizzazione dell’opera, quindi questa sarà appaltata prima della fine dell’anno. La risistemazione quindi di tutta la passerella sono interventi sia strutturali diciamo sulle putrelle più tutta la pavimentazione e il pannello che è stato messo… la lastra impermeabilizzante è stata messa sotto …”

Nel corso dello stesso 2006, l’Ingegner Niccolai, all’uopo scomodato, aveva detto che per la stabilità dell’opera esistevano “problematiche non immediate” su cui, però, l’Amministrazione passata riteneva opportuno intervenire comunque.

Ecco dunque, com’è facile smentire l’Assessore Cecchini quando afferma candidamente dinnanzi al Consiglio Comunale che il cedimento strutturale dell’opera “non era prevedibile”.

Inoltre l’Amministrazione ha comunque fatto eseguire la sostituzione della copertura di legno, ha fatto sostituire tre o quattro gradini-trappola nella scalinata per il secondo binario, ha fatto installare punti luce e sostituire i pannelli di policarbonato, ha permesso l’affissione di alcuni manifesti pubblicitari (qualcuno anche a carattere erotico per qualificare il nostro territorio), e in tutti questi interventi non si è mai accorta che, lato monte, la struttura terminava in un “gradino” di crescenti dimensioni che palesava i problemi alle travi portanti. Sono stati quindi eseguiti tutti interventi marginali, alcuni quasi estetici, se prendiamo in considerazione il fatto che erano stati rilevati dei problemi strutturali, che avrebbero dovuto essere stati messi in cima alla lista degli interventi e seguiti con la massima attenzione. Questa disattenzione o leggerezza ha poi portato alla situazione odierna.

Invece tutti i sanvincenzini l’avevano visto bene. E se dal 2006 ad oggi si fossero prese in maggiore considerazione le denunce dell’opposizione, le voci dei sanvincenzini, e gli stessi studi commissionati dall’Amministrazione, ora non ci saremmo trovati a chiudere senza preavviso il sovrappasso tagliando in due il paese nel bel mezzo della stagione turistica.

…Una stagione turistica EMAS,bandiera blu,di qualità,ISO14001,Città slow …



LA REDAZIONE

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LA REDAZIONE

martedì 14 luglio 2009

Oggi sciopero


Adesione all'appello di Diritto alla Rete contro il DDl alfano che imbavaglia la Internet italiana