martedì 25 agosto 2009

ASILO NIDO 2: le necessità trovano risposte?


Un paio di mesi fa, in un post che pubblicammo su questo blog...

( http://forumsanvincenzo.blogspot.com/2009/06/asilo-nido-una-necessita-sempre-piu.html )

...cercammo di porre l’attenzione dell’opinione pubblica, ma ancora di più della nostra amministrazione, sul problema delle liste d’attesa all’asilo nido. Liste d’attesa che da un paio d’anni sono in aumento, con la conseguenza che molte famiglie che tirano avanti lavorando, non hanno la possibilità di “parcheggiare” il proprio piccolo nell’asilo, perché questo non ha posti disponibili.

Dicevamo anche, che dallo scorso anno, il Comune di San Vincenzo aveva approntato una prima soluzione, quella del Micronido, per venire incontro a queste esigenze, ma che questa soluzione, da sola, allo stato attuale delle cose (che a Giugno risultava essere di 22 bambini rimasti fuori dai posti disponibili) non poteva bastare.

Durante il primo consiglio comunale, il sindaco Michele Biagi, al primo punto di dibattito, mise proprio il problema Asilo, esponendo il proprio desiderio di trovare una soluzione o per l’inizio dell’anno scolastico, o al più tardi entro l’ultima parte del 2009.

E’ di questi giorni l’affermazione dell’assessore CAMERINI che il Comune stanzierà fondi per l’erogazione di bonus per quelle famiglie i cui bebè non sono rientrati nei posti per l’asilo, e che dovranno giocoforza ricorrere a servizi di babysitter.

L’articolo apparso sul Tirreno il giorno 21 a firma Cecilia Cecchi, infatti riporta testualmente:

“….Passo avanti sul fronte della qualità, con l’istituzione di un albo educatori. «Sono opportunità in più sul fronte dei servizi per l’infanzia che intende offrire il Comune di San Vincenzo» spiega Fabio Camerini. Delibere in approvazione nel prossimo consiglio, martedì. Una settantina i piccoli “ospitati” tra nido e micronido (in attività solo dallo scorso anno). Prosegue l’assessore alla pubblica istruzione: «Già la Regione assicura un contributo economico a queste famiglie, ma è parziale». «Noi - sottolinea - aggiungeremo un importo per arrivare alla spesa massima, a quanto si spenderebbe per la frequenza di un bambino al nido». Insomma fino alla copertura di 270 euro al mese. Tra i requisiti di questa Mary Poppins domiciliare, che la sua presenza copra almeno cinque giorni alla settimana, per tre ore giornaliere. «Perché - spiega Camerini - è il servizio minimo di un piccino che va al nido o al micronido. Vorremmo equiparare lo stesso tipo di sostegno». Certo conta lo stipendio annuo dei cittadini che vogliono assicurarsi l’aiuto e che non deve superare i 24mila euro. In contemporanea si è pensato di organizzare l’albo degli educatori. «Sarà all’ufficio scuola - prosegue Camerini - Qui è previsto anche un corso di formazione con attività teoriche e pratiche con esame finale per chi vuole iscriversi. Il contributo sarà legato anche alla scelta del personale proprio in questo elenco.”

Cercando di capire l’entità e le caratteristiche di questa proposta, ci pare di poter dire che in gran parte sono cose condivisibili: l’istituzione di un albo educatori con possibilità di diventarlo tramite corsi organizzati ( e crediamo finanziati in toto da contributi regionali o europei, che sono già ampiamente previsti…..) è già di per se una opportunità anche lavorativa. Il bonus di circa 300€ mensili, riteniamo sia congruo con le aspettative, e pienamente rapportabile a quelle che sono le richieste dell’asilo (fra l’altro se giriamo su internet vediamo che altri comuni che hanno istituito tale tipo di bonus, rimangono spesso al di sotto di tale cifra).

Ma su un punto non siamo d’accordo, e su questo vorremo si focalizzasse l’attenzione, perché a nostro parere è davvero importante. Se il vincolo che permetterà l’accesso a tale bonus, è uno stipendio lordo, perchè a quello ci si deve rapportare, inferiore a 24000 euro, ci chiediamo: che tipo di famiglia riuscirà ad accedervi, allora?

Intanto, quale caratteristica ha una famiglia che richiede, con necessità, di mettere un figlio all’asilo? Generalmente si sceglie di usufruire dei servizi del Nido perché lavorano entrambi i genitori, e se essi non sono a casa, il figlio chi lo guarda?

Uno stipendio lordo di 24000 euro corrisponde ad una mensilità netta di 1300 euro circa: ma questa (non in tutti i casi ovviamente) non è già la paga mensile media di una persona? Mettiamo che lavorino in due (appunto) non si supererebbe quella cifra facilmente? Ma poniamoci in un caso peggiore: lo stipendio del capo famiglia è di sole 900€, e la moglie lavora anch’essa per rimpinguare le casse familiari, part-time…….e percepisce 500€ mensili. Non mi pare siano cifre enormi e fuori dalla realtà, ma consentirebbero di superare ampiamente la soglia dei 24000 euro.

Quindi, in caso di necessità, perché non rientrati nei posti liberi al Nido/Micronido, niente bonus!

A chi andrebbe quindi il bonus? A quelle famiglie fortemente disagiate, magari con un solo stipendio molto basso: la madre è sì a casa, e potrebbe badare al figlio, ma se avesse l’opportunità di avere tempo a disposizione da dedicare al lavoro, allora magari potrebbe migliorare il bilancio familiare. Quindi in questo caso si può essere d’accordo con la proposta. Ma come abbiamo visto molte altre famiglie (le più) si troverebbero tagliate fuori da questa proposta.

Chi altro potrà beneficiarne? Quei lavoratori indipendenti che, furbescamente, hanno dichiarato introiti irrisori nella dichiarazione dei redditi: lo abbiamo visto durante lo scorso inverno con le dichiarazioni “strabilianti” di nostri concittadini, che magari hanno ville e 2 SUV, però guadagnano 8000 euro l’anno (fanno 550€ mensili…..)! Tutto a discapito, non solo di quei lavoratori dipendenti che per obbligo dichiarano TUTTO, ma anche di quelle persone oneste che troviamo tra i nostri artigiani locali che lavorano tutto l’anno, barcamenandosi tra una stagione invernale pigra, e una estiva sempre in calo, e poi magari si sentono dire che Tizio che ha due palazzi può usufruire del bonus e lui che ha anche un mutuo sul groppone si deve in sostanza “ciucciare i diti” e frugarsi!

Noi chiediamo che siano meglio discussi e approfonditi i parametri per l’erogazione dei bonus, non fermandosi alla semplice dichiarazione dei redditi(o ISEE che sia). Aspettiamo il consiglio comunale e la completa stesura della proposta per valutarla ancora meglio e ci auguriamo che l’amministrazione non sia sorda ai suggerimenti e alle migliorie che potrebbero pervenirgli da più fronti, specialmente su un problema che tocca così da vicino il Nostro futuro.
.
LA REDAZIONE

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Vedi che quando volete sapete fare anche un'opposizione costruttiva? Bravi! Ma come è andata in consiglio? L'hanno accettata la modifica?

effe gi ha detto...

Intanto grazie per l'apprezzamento. Spero che sia un motivo in più per continuare a seguirci.
Entrando nello specifico dell'argomento ti rispondo dicendo che questa proposta ancora non è stata portata in Consiglio.
Il post vuole essere un ulteriore passo con molteplici scopi: commentare le parole di Camerini pubblicate sulla stampa, riportare l'attenzione della Cittadinanza su un argomento così importante e cominciare a far riflettere sulle eventuali modifiche (e, perché no, accoglierne di nuove) che potremo richiedere essere apportate alla proposta dell'Amministrazione e discusse in sede di Consiglio.

FG

giurista ha detto...

Sarete anche propositivi e costruttivi, come dice il solito anonimo, ma per quanto mi riguarda, in parte non capisco e in parte non apprezzo.
Non si capisce quanti soldi saranno spesi, nè dove (a quali capitoli di bilancio) saranno presi, togliendoli a chi. Si dice 22 bambini fuori dal nido, ma non è un numero collegabile ai contributi: potrebbero essere esclusi anche tutti. Insomma, 2 cose diverse: una è rimanere fuori dal nido, l'altra è avere il contributo.
Qui finisce il non capire e comincia il non condividere: la vostra idea è costruttiva, ma nei limiti dell'iniziativa
berlusconiana della giunta. Siccome non ce la facciamo a darti il servizio, ti diamo un po' di soldi (a qualcuno...) e arrangiati. Voi proponete di dare soldi a più persone. Fine. Ma il problema di partenza resta: il nido è insufficiente. E resta la risposta: il mitico privato. E' il sistema lombardo: invece di migliorare la sanità e l'assistenza pubblica si danno i soldi (pochi) in mano ai cittadini e si dice "spendili dove vuoi". Così si demolisce la struttura pubblica finanziando quelle private con i soldi presi con le tasse.
Il giochino è stato tentato già da Roventini, che dette soldi e locali pubblici a una ditta perchè facesse quello che il nido comunale "non poteva".
Secondo me l'opposizione di fa non aiutando la giunta a fare quel che vuole, ma spiegando dove e perchè sbaglia e proponendo le soluzioni migliori. In questo caso: ad es. proporre di utilizzare i mostruosi avanzi di bilancio, e magari risparmiare un po' sulle consulenze, per potenziare l'asilo.

giurista ha detto...

Inoltre: bisogna anche dire che un nido non è uguale a una babysitter. Il nido è una struttra educativa che favorisce la socializzazione. Niente a che fare con una tata che viene a casa a badare i bimbi mentre sei al lavoro.
Ancora: 3 ore al giorno? Ma il nido è aperto dalle 8 di mattina alle 16. Vi sembra la stessa cosa, o anche solo paragonabile?

Tepuzzo ha detto...

Ti do una mia risposta Giurista, quindi solo il mio pensiero....

Vado per ordine con quello che dici te. Del fatto che non si capisce quanti soldi vadano a bilancio è vero, e infatti la parte terminale del post dice che attendiamo la stesura completa della proposta per valutarla meglio:ricordo che stiamo ragionando sulle affermazioni di Camerini riprese dal Tirreno, su un articolo insomma...
Sui contributi che potrebbero toccare o non toccare: e noi che abbiamo detto? Che le famiglie a cui toccheranno quei contributi, in linea di massima, saranno di quel tipo.........poi non sappiamo di certo noi del Forum i redditi dei genitori di quei 22 bimbi al momento in lista d'attesa.....
Quello che dici della giunta Roventini io non lo so, quindi prendo assolutamente per buono quello che dici, e concordo con te.
Posso anche essere d'ccordo sul fatto che sui grandi numeri così si distrugga in parte la struttura pubblica. Però.....qui si parla di un aumento di bimbi( famiglie di conseguenza) che hanno bisogno di accedere ai servizi del nido, un po' al di fuori dei normali standard di quetsa cittadina. Questi standard (numeri) ci saranno anche i prossimi anni? E' stato fatto uno studio in prospettiva? Perchè se tornano a diminuire, e si fosse aumentato di 5 educatori il servizio pubblico, magari tra due anni ci troviamo con una struttura che ha 20 bimbi da accogliere contro i 70 attuali, e le 5 persone in più come lo mantengo?
Utilizzare gli avanzi di bilancio è giusto, ma rimando a quanto detto sopra:finchè non conosciamo il testo della proposta che si può dire? Inutile fare processi alle intenzioni, secondo me.

Continuo tra poco.....(sorry)....

Tepuzzo ha detto...

.........
L'opposizione, secondo me, si fa anche approvando proposte o una parte di esse se valutate positivamente per impatto sociale o quant'altro, ma soprattutto se PRESSOCHE' ACCOGLIENTI IN TOTO LE PROPOSTE CHE IL FORUM AVEVA NEL PROGRAMMA ELETTORALE!
Ti riporto dal programma elettorale delle recenti elezioni

"Il Forum del Centrosinistra ritiene fondamentale che l’Asilo nido rimanga nella gestione diretta del
Comune. Alle voci di una sua privatizzazione ci siamo sempre opposti con energia.
Asilo pubblico e accessibile. Attualmente il comune copre direttamente l’80% del costo dell’asilo.
La ripartizione del restante 20% è però discutibile. Occorre riformulare le fasce ISEE in modo da
ridistribuire la quota che non copre direttamente il Comune in modo tale che chi ha di più, paghi di
più e chi ha meno, abbia facilitazioni. Attualmente le fasce ISEE si fermano a 27.000 € dopo di
che, tutti pagano la stessa cifra. Non è logico né socialmente equo.
Visto che il servizio non raggiunge tutti i cittadini, il Comune può promuovere corsi di formazione
professionale per l’apertura di cosiddetti asili domestici (“mamme in affitto”). Queste innovative
forme di asilo darebbero una risposta immediata a chi rimane escluso dall’asilo nido comunale e
creerebbero ulteriori possibilità lavorative."

Il discorso "apprezzamento" sta principalmente nella parte finale come vedi: ma siamo in stand-by e in attesa di vedere meglio che "destinazione" avranno queste persone che verranno qualificate.
Se esse verranno poi impiegate in un discorso di Asilo Domiciliare (come scritto nel programma BIAGI, e nel nostro, le famose Tagesmutter del post) allora OK, ma se saranno semplici baby-sitter allora non c'entra un cacchio con la loro proposta di programma (e come sponsorizzato anche dalla Regione http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/notiziari/rassegna_stampa/quotidiani_periodici/visualizza_asset.html_337658457.html ).

Il Nido Domiciliare non è una baby-sitter che guarda un figlio a casa di quella famiglia. E' invece una persona appositamente formata che ospita in casa propria (se ritenuta idonea) fino ad un massimo di 5 bambini. E' per quello che vogliamo analizzare la proposta nel dettaglio.

Tepuzzo ha detto...

...Il discorso negativo sta invece nella prima parte del capitolo ASILO del nostro programma: non vogliamo che si privatizzi ulteriormente questo servizio e soprattutto che l'accesso a questi contributi sia più mirato.
Apprendo oggi, fra l'altro, che il limite ISEE viene variato di volta in volta dalla Giunta (infatti prima era 27000 ora 24000 euro....) ma non si capisce bene in base a che. Ripetiamo che non può bastare solo l'ISEE per stabilire a chi tocchino certi tipi di contributi.

D'accordo con te che 3 ore giornaliere son poche: qui da quello che capisco si arriva ai 300€ di contributo calcolando la spesa sulle 15 ore della baby sitter. Poche, ma il contributo è superiore a quello di altri comuni se vai a vedere su Internet. Resta da capire,e nell'articolo si interpreta così, se in aggiunta ci sarà anche il contributo regionale....

Tepuzzo ha detto...

.......te dici "...3 ore al giorno? Ma il nido è aperto dalle 8 di mattina alle 16. Vi sembra la stessa cosa, o anche solo paragonabile?"

No. Ma qui sbagli concettualmente: chi già mette i bimbi all'asilo, mica ce li mette gratis! Paga!
Se a te danno 300€ per pagare 3 ore di baby sitter, e ne hai bisogno per 6ore, vorrà dire che gli altri 300€ ce li metterai te!
I contributi servono per venire incontro a chi ha bisogno di usfruire dei servizi dell'asilo ed è in difficoltà col pagare la retta. E qui addirittura perchè i posti all'asilo non ci sono.....

Ritornando al discorso opposizione, io critico chi fa il discorso "O con me oppure sei contro di me" che spesso qui a San Vincenzo i simpatizzanti del PD applicano...........infatti ti guardano male solo se dici qualcosa contro il Sindaco o l'amministrazione. Guai a parlar male del Capo! A me questa roba non è mai piaciuta, e non voglio comportarmi alla stessa stregua: se BIAGI o CAMERINI, o TOGNONI fanno qualcosa di giusto gli dico bravi. Siccome non lo fanno spesso.....eh eh eh
Passatemi la battuta.....

Inoltre, siccome firmandoti Giurista credo tu possa essere o avvocato o qualcosa nel campo legale, credo anche tu abbia molte nozioni e conoscenze che io non ho. E che sicuramente farebbero comodo a me e a tutti quelli che ci stanno mettendo volontà e tempo per cercare di fare qualcosa di buono. Perchè non vieni alle riunioni del Forum e apporti anche il tuo contributo alla causa? Una voce in più,nel tuo caso anche autorevole, pure a volte discordante, può aiutare a crescere e migliorare, le nostre proposte e le nostre critiche.

Ti ricordo anche che l'esperimento REDAZIONE serve anche a generare e far uscire POST con un carattere più possibile comprensivo a tutti i cittadini, ma non certo omni-comprensivo di tutti i pensieri della gente o del FORUM stesso. E' certamente caratterizzato dal FORUM, ma non è un manifesto elettorale. E' uno spunto dal quale sviscerare un argomento. A noi ci sembra di non far cosa cattiva, e la partecipazione (non solo dei nostri)ci consiglia di continuare, per il momento. D'altronde quale altro libero spazio di dibattito si vede in giro?

Anonimo ha detto...

Il nido non puo essere potenziato. Per accogliere piu bambini deve essere fatto nuovo o biogna farne un altro (in base ai parametri fissati dalla regione toscana). Fare un nuovo nido non avendo idea di quanti aderiranno in futuro al servizio sarebbe uno spreco di denaro. al contrario di quanto detto da altri (non mi ricordo chi) trovo invece giusta la scelta di privilegiare l'accesso ai bambini residenti non equiparandoli ai figli di chi lavora qui. Il nido è un servizio comunale quindi priorità ai residenti e poi tutto lo spazio possibile agli altri. Se poi così facendo si riducono o azzerano le liste di attesa allora brava amministrazione che ha preso 2 piccioni con una fava

giurista ha detto...

Per Tepuzzo.
Continuo ad avere le idee poco chiare. Butto lì qualche numero. Tu dici: "Se a te danno 300€ per pagare 3 ore di baby sitter, e ne hai bisogno per 6ore, vorrà dire che gli altri 300€ ce li metterai te!"
300€ per tre ore al giorno per 5 gg. alla stettimana, cioè 60 ore al mese, fa 5 € l'ora. Per una babysitter, in regola, non ti basta nemmeno il doppio. Forse per l'asilo domiciliare nuova formula sì, non so. Bisognerebbe che qualcuno ce lo spiegasse.
Comunque, per confrontare questa cosa con il nido comunale devo passare da 3 ore ad 8, dunque non mi basterà neppure raddoppiare i 300 € (ammesso che bastino). Mi ci vorranno 500€, + refezione, + pannolini. Certo, 300 è meglio di niente, ma se le cose stanno così non siamo nemmeno vicini a risolvere il problema delle famiglie.
Vediamolo dalla parte del Comune. Calcoliamo 300€/mese/bimbo, x 10 mesi (ma sì, esageriamo!)= 3000€/anno/bimbo.
E' un paese "attento al sociale": facciamo che paga questa somma a 20 bimbi rimasti fuori. Stiamo ragionando di un intervento da 60.000€/anno. Non mi sembrano cifre folli, anche se sono convinto che alla fine verrà erogato al massimo un terzo di questa somma. Tutto ciò in un comune che quest'anno (del. Giunta 97/09) ha dato 26.000€ al Comitato di Promozione e di Valorizzazione di San Vincenzo,per organizzare l“Tutti pazzi
per la Palamita".
Non ti pare che ci sia sproporzione tra la dimensione del problema e le cifre stanziate? Non ti pare che dovremmo dire che i bimbi valgono più della palamita e se dai 26 per quella noi vogliamo almeno 100 per i bimbi?
Quanto al partecipare alle riunioni, mi dispiace, ma non abito più a S. Vincenzo e posso seguirvi solo dal blog; ma non preoccuparti: per così dire, abbiamo già dato...:-)

Anonimo ha detto...

I soldi che mancano alle famiglie, per raggiungere la cifra necessaria all'usufrutto della baby-sitter,verranno elargiti dalla regione (stanziamenti già previsti da una apposita legge regionale ).

Pynolo

giurista ha detto...

Caro Pynolo,
l'anno scorso la Regione ha stanziato 1.500 € per ogni avente diritto (conosco i dati di Follonica: 6 -sei!!!- contributi versati), prevedendo che fossero i Comuni ad erogarli. In tutta la regione sono stati spesi meno di 2 milioni di €, riducendo le liste di attesa del 10%. Quest'anno mi risulta un impegno di 1 milione 650.000 €.
Hai notizie più precise?
Non è che per caso il Comune fa finta di versare dei contributi che in realtà gli verranno dalla Regione (sai com'è, sono un po' maligno)?
La stessa legge regionale, la 32 del 2002, ha previsto misure per l'ampliamento dei nidi comunali. Nel 2008 ha stanziato 19 milioni di € per quegli interventi, per quest'anno ho letto un'intervista in cui si parla di 25 milioni, ma immagino che il nostro comune abbia ben altro di cui occuparsi, non so, la palamita o il concerto di Marco Carta...

Anonimo ha detto...

caro giurista,
te amplieresti l'asilo,portandolo dagli attuali 50 posti ad una struttura capace di contenere almeno 30 bambini in più ,per un attuale "esubero" di 17 bambini ?se poi il prossimo anno sono la metà ?
Non sarebbe un altro spreco ?
Anche se secondo me l'attuale soluzione non la più ottimale, però secondo me ,è certamente quella più adattabile alle variazioni di richieste d'accesso all'asilo

Anonimo ha detto...

...secondo me.....
pynolo

Tepuzzo ha detto...

Giurista, scusami del ritardo nel rispondere.......ora posso e lo faccio volentieri.
Senza dubbio, come ho scritto più su, con le nozioni, le notizie e la cultura che dimostri di avere puoi e potresti portare molto aiuto anoi cittadini tutti per capire almeno una parte dei problemi che qui affrontiamo.
Non ho assolutamente le capacità e l'istruzione per ribattere a discorsi su leggi regionali o altro del genere.
Ci stai dicendo che dei contributi regionali, erogati negli ultimi tempi a favore delle famiglie che abbisognavano di servizi di questo tipo di servizio sociale, al gran parte non è stata elargita. Probabilmente, dico io, per parametri troppo sballati rispetto alla realtà dei fatti. O "mirati", affinchè tali sussidi non andassero dove era annunciato.
Non sto a discutere nemmeno su questo perchè anche non avendo dati da esporre. credo che sia possibilissimo. Ma allora il probelma, di questi contributi, è sempre questa benedetta parametrizzazione? Come quelli Comunali....?!
Se questo è un giochino che le amministrazioni, locali o regionali, applicano per mettere voci di bilancio con fondi stanziati per una cosa.......poi inutilizzati e quindi dirottati su altro più "comodo"............beh questo mi fa schifo soprattutto se il dirottamento avviene a sfavore di servizi sociali necessari.
Però se guardiamo al contributo regionale, di quello certamente non c'è da dar colpa al comune. Al comune diamogliela se la proposta (ma è una proposta o c'è già qualcosa di ufficiale? io non riesco a reperire notizie al riguardo....) manterràò questa parametrizzazione, e se vi saranno altre voci deludenti nella sua stesura finale. Io, ripeto, mi sto esprimendo su una intervista riportata da un giornale, e il mio esprimersi è da normale cittadino, con le conoscenze che può avere un operaio, diplomato, e quindi comune a qualsiasi altra persona.
E il post, lo ripeto anche qui, non è la linea finale del FORUM, ma uno spunto per poter far discutere tutti i cittadini di una problematica. Partendo certo da idee che vengono dall'interno del Forum.........ma non un comma di un programma elettorale.

Se, andando avanti con l'argomento, i contributi regionali vengono erogati in maniera chiara e corretta allora ci troveremmo in una situazione del genere......faccio l'esmpio in "soldoni" tanto per capirsi (spero):
300€ x 2-3 ore (comune)
300€ x 2-3 ore (regione)

coprono 4-\6 ore di baby sitter...alla fine quindi te ne devi pagare di tasca propria solo altre 2-3
...

Tepuzzo ha detto...

...
Questo per parlare delle cifre erogate. Andando oltre, io rimango dell'idea (mentre altri del forum non la pensano come me) che se queste persone che verranno formate, andranno davvero a ricoprire ruoli per Asili Domiciliari (TAGESNUTTER) allora sarà anche meglio: perchè 1 sola di queste persone potrà accudire fino a 5 bambini (se l'ambiente ospitante raggiunge certi requsiti di spazio ecc...) con ovvio minor costo per ciascuna famiglia. So che una TAGESMUTTER legalmente riconosciuta che ospita 5 bambini in casa propria per 6 ore il giorno percepisce uno stipendio di circa 800\1000€ al mese. Dividilo per 5..........e se sono di meno, i bambini accuditi, anche lo stipendio sarà proporzionato e inferiore. Inoltre crei una piccola propspettiva occupazionale.......
Se sono soldi dati a semplici baby-sitter, come ho già detto, lo ritengo sbagliato ed incoerente con le proposte programmatiche.

Vorrei entrare nel discorso interessante che hai fatto rispetto alla sproporzione tra "Fondo Asilo" e "Fondo Evento": passatemi la dicitura, ma è tanto per capirsi....
Sono d'accordo con quello che dici, soprattutto a livello morale.........un po' come il discorso sul fondo cassintegrati\licenziati che era soilo di 10.000€. Però come hai detto nel primo intervento, il problema non son , secondo me, i soldi stanziati per certi eventi.......potremmo stare a discutere su a chi fa più comodo, se son pochi o troppi, su dove trovano questi soldi quando non ne trovano per altre cose..........ma credo che difficilmente riusciremmo a trovare un punto preciso di mediazione. Non parlo di io e te, giurista ma io....te........l'amministraizone, i cittadini, le altre forze politiche, le assoziazioni.....
A me da noia che, come dici te, abbiamo bilanci in forte surplus da un po'. e la cosa che viene in mente per spenderli è fare una tettoia sulla zona blu per un costo di oltre 5 milioni di euro (se verrà fatta, poi qualcuno mi dovrà venire a dire se addirittura non li supereremo......qualche dato se hai voglia, riesci a saperlo...)! Cioè il surplus di5 anni di bilancio! Cioè questo vuol dire che i sanvincenzini per 5 anni pagheranno le tasse per pagarsi SOLAMENTE quella struttura! questo non mi andrebbe giù, se venisse fatto. Perchè con 5 milioni sai quante cose ci fai per il sociale, asilo compreso.....
Facciamo meno GRANDI OPERE e più PICCOE e UITILI OPERE. I sanvincenzini credo se lo meritino.
....

Tepuzzo ha detto...

...
Continuando su questo tipo di discorsi, ho avuto qualche notizia sul consiglio comunale di inizio settimana. Mi riallaccio a quanto scritto dalla Nazione un paio di giorni fa.
E' stato deciso di prolungare la pista ciclabile fino alla Torraccia, cosa di per se neanche scandalosa (a parte il fatto che quella pista così com'è mi pare ridicola e pericolosa....ma magari di questo ne riparleremo) se non fossse per il fatto che i 240.000 (o 260.000 non ricordo) euro mancanti per procedere a questa realizzazione sono stati tolti da altre voci di bilancio...............quali sono queste altre voci di bilancio per le quali anche LERA si è incazzato dicendo di vergognarsi perchè venivano tolti soldi da cose ben più importanti della pista ciclabile?
Sono stati tolti, come già motivato ed espresso in commissione consiliare pochi giorni prima del consiglio, dai fondi stanziati per la messa a norma e in sicurezza delle attuali scuole sanvincenzine!
Motivazione? "Tanto vogliamo fare un villaggio scolastico nuovo"
Ora.......non voglio entrare neanche sul fatto se sia giusto o no fare questo villaggio e come, affronteremo sicuramente questa problematica nei prossimi mesi, ma domando a TUTTI i nostri cittadini: queste scuole hanno certificati di sicurezza scaduti da Gennaio 2009, se si tolgono parte dei fondi destinati per metterle a norma, COME CAZZO SI METTONO A NORMA? E la sicurezza dei bimbi e degli insegnanti che ci stanno dentro da chi è garantita, mentre aspettiamo che il nuovo villaggio scolastico sia costruito? Vogliamo il nome di chi si prenderà questa responsabilità sulle spalle, perchè già quella di aver avallato una cosa di questo genere se l'è presa la giunta e il consiglio comunale.

Non credo che i sanvincenzini possano essere contenti di mandare i propri figli a scuola in edifici che potenzialmente, secondo le norme vigenti,presentano dei rischi. E spero si lamentino, perchè è l'unico modo di far ragionare una amministrazione. Non c'è bisogno di stare a offendere, calunniare, o sbraitare contro quello o quell'altro. Bisogna far sentire delle ragioni che sono talmente giuste che non possono rimanere inascoltate. Se gli errori si fanno in buona fede si può anche ammetterli e fare un passo indietro. Non c'è niente di male...........anzi.....

Tepuzzo ha detto...

...Invito Giurista, che mi spiace non possa abitare più qui, a inviarci comunque spunti e riflessioni su problemtiche del nostro paese, se ne è a conoscenza. O lettere intere da voler pubblicare.
Oggi sul Tirreno, nella parte delle lettere dei lettori, nella cronaca di piombino, ne è stata pubblicata una a nome Mauro Morelli, un cittadino non residente ma che ha la casa qui e che ci viene d'estate da molti anni. Questa lettera era pervenuta anche a noi, via e-mail, 8 giorni fa (così come era stata recapitata al Sindaco, all'URP, al Responsabile Gestione Servizi Comunali e Ambiente Paolo Cosimi, e alle redazioni di Tirreno e Stampa). E' una lettera di protesta, riguardo vari aspetti:dall'abbandono di certe aree, alla speculazione edilizia,spiaggia e altro.
Volevamo pubblicarla nel nostro prossimo post, visto che pareva il giornalismo non la considerasse. Invece Il Tirreno ha ritenuto giusto pubblicarla........e noi troveremo altri argomenti.
Questo per sottolineare il fatto che la gente può tranquillamente mandarci richieste, critiche e spunti ai quali noi cercheremo di dar voce. Perciò spero che Giurista e tutti quanti (anche in forma anonima) si sentano liberi di poter trovare in noi, o anche solo in questo blog, una forma utile di divulgazione dei pensieri di comuni cittadini.
Abbiamo pensato, come più volte ribadito, che un grosso problema che poteva avere il FORUM, fosse il tipo di espressione delle proprie idde, NON LE PROPRIE IDEE o le PROPRIE BATTAGLIE.


Tra le tante cose mi sono dimenticato di ringraziare, anch'io, l'anonimo del primo commento. Lo faccio ora e spero troverai, anche in futuro, motivo per tornare a leggerci.

Anonimo ha detto...

Volevo fare i complementi al progettista della nuova cittadella delle associazioni e ovviamente a a chi, suo malgrado, ha dato l'assenzo per la realizzazione di quel "COSO".COSO, non mi vengono altre parole per descrivere quell'obrobrio architettonico.UN CUBO di cemento. Immagino la fatica e le discussioni tra gli ingegneri e gli archetetti per riuscire a trovare le migliori soluzioni di fruibilità,abitabilità degli spazi interni e di impatto visivo. UN CUBO .Uno studio di alta ingegneria e di designer architettonico. Unico.UN CUBO.
Propongo di disegnare su ogni lato dell'edificio i numeri che vanno da 1 a 6. Potrebbe diventare un DADO.
Cosa ti volevi aspettare dalla genialità dll'architetto che ha catastroficamente sbagliato i preventivi di spesa per la realizzazione del cinema verdi?
(si, è proprio lui).
UN CUBO.
Chissà come saranno contenti gli abitanti di Pian degli ulivi, quando apriranno le loro finestre verso le colline e vedranno UN CUBO di cemento. Ottima valorizzazione dell'area interessata.


RUBIK

Anonimo ha detto...

Mi ero un attimo assentato ma appena tornato ho visto che la discussione aveva preso campo. Mi fa piacere perchè di questi argomenti se ne parla troppo poco o comunque non quanto si dovrebbe. Alcune cose che ho letto mi sembrano sensate, tipo questa cosa del limite dell'ISEE. Certo che però è un problema trovare un altro indicatore al quale affidarsi. Io non saprei quale potrebbe essere. In ogni caso al di là dell'indicatore, è vero che la soglia è un po' bassa. Forse sarebbe meglio alzarla un po', anche se a quanto ne so l'ISEE è più bassa del reddito. Cioè se l'ISEE è 27 mila il reddito lordo della famiglia è almeno 40mila euro, sempre abbastanza basso d'accordo per una famiglia dove si lavora in due e questo servizio dovrebbe privilegiare questo criterio. Non saprei, forse la cosa migliore sarebbe quella di modulare il contributo, dare di più a chi ha un ISEE più bassa ma comunque dare qualcosa anche a chi ha un ISEE più alto della soglia. In ogni caso questa proposta dell'amministrazione comunale non si può considerare come un alternativa al servizio dell'asilo nido, cioè non ti tocca il nido ma c'è l'educatore domiciliare. Non è la stessa cosa, sono d'accordo. Piuttosto è un servizio integrativo, in più, un'opportunità aggiuntiva che non esaurisce la domanda tradizionale rivolta al nido, ma comunque dà una risposta a chi ha necessità di lasciare il bambino anche solo per qualche ora al giorno a un servizo educativo e di socializzazione che non sia un parcheggio o la classica baby sitter improvvisata. Da questo punto di vista non mi sembra una cattiva idea. Poi ovviamente ci sarebbe da discutere su come rendere universali anche i servizi all'infanzia. Ma purtroppo non credo che il nostro sia il paese più adatto per affrontare questo argomento. Si spendono milioni di euro l'anno per dare contributi a fondo perduto a non si sa bene chi e per le cose che davvero servono alle famiglie e che fanno bene ai bambini, si fa quel che si può. Vabbè, lasciamo perdere. Io direi intanto di portare a casa questo risultato di questo servizio i più, magari con qualche modifica come suggerito da più parti in questo blog. E poi per i prossimi anni azzarderei una proposta: l'apertura di una nuovo nido, meglio se comunale, ma andrebbe bene anche aziendale. Perchè ad esempio la Coop, la Solvay, la Sales, che ne so io, le grandi aziende del territorio non aprono un nido aziendale per i loro dipendenti? Magari tutte insieme, che so io, si coalizzano e aprono un nido. Si può fare no? E che alzino un po' il culo anche i privati, no? E che deve fare tutto il Comune?

Gio ha detto...

Quoto Rubik
Il nuovo CUBO della cittadella delle associazioni è stato così concepito perchè fa da grazioso pendant con i magnifici cubetti della Sales in zona Santa Costanza. Chissà se è lo stesso architetto, in ogni caso potremmo invitare Sgarbi (naturalmente a spese del Comune) per consacrare ai posteri questo nuovo stile architettonico, tutto sanvincenzino, che il mondo naturalmente ci invidierà e che ci vedrà oggetto della consegna di un nuovo importante riconoscimento: la Bandiera Marrone.

Tepuzzo ha detto...

volevo fare i complimenti a Rubik: e' la dimostrazione che un commento fatto ironicamente,ma con intelligenza, possa poi sviluppare riflessioni e interesse nella gente.
Infatti,guarda caso,oggi sulla Nazione e' uscito nu articolo sulla Cittadella,che oltre a riportarci alcune dichiarazioni d'intenti passati della ex-assessora Pini,riprende in maniera palese il suo commento. Bravo!
Da qualche tempo a questa parte,questo blog ha partorito qualche idea che pare sia degna delle attenzioni sia dei cittadini che della stampa. Speriamo continui cosi',perche' secondo me e' merito soprattutto dei cittadini che partecipano se questo accade.

Tepuzzo ha detto...

In questi giorni ho cercato di capire meglio le ragioni di alcuni interventi (nel merito intendo...) e in particolar modo di giurista.
Con l'aiuto anche di altre persone, di San Vincenzo e non, ho capito che è altresì importante la non accettazione di una "specie" di equivalenza di quello che è il servizio pubblico reso dall'asilo, rispetto ad altre soluzioni che coinvolgono il "privato".
Infatti, oltre al fatto che, come da sempre è esistito qui in ITALIA, la formazione, la scuola l'educazione sono state volutamente servizi di "erogazione" statale (pubblici), c'è pure da dire che il problema del potenziamento del servizio di asilo nido è comunque preminente rispetto a soluzioni, comunque buone, ma che per proprie caratteristiche non possono che avere un carattere transitorio, e non certo strutturale.
D'altronde siamo sempre pronti (in ITALIA intendo) a difendere servizi pubblici quali la sanità, la scuola stessa, un tempo (ahimè) anche i trasporti, dall'avvento e aggressione del "privato" perchè abbiamo visto che questa soluzione, per come è sempre stata l'Italia, non funziona. E non funziona anche all'estero.....fra l'altro.
QUindi ben vengano anche certe soluzioni, anche dal Forum prospettate, ma senza lasciarsi alle spalle il problema che l'asilo va comunque potenziato.

Rimango della stessa idea per quanto riguarda la formazione di personale educativco secondo tutti i crismi consentiti per legge, perchè comunque quella è una opportunità formativo\lavorativa che non si disperderà nel tempo.

Io, e qualcun altro in questo post (in fase di commento) dicevamo: "Se si potenzia l'asilo e l'anno prossimo non ci sono bimbi, il personale come lo paghiamo?". Leggendo in questi giorni un articolo sul TIRRENO(se non sbaglio) di un padre che si lamentava per la lunga lista d'attesa al nido di Campiglia, mi è venuto in mente (anche trovando altri esempi su internet) che magari si potrebbe favorire il potenziamento della struttura asilo, cofinanziandolo a metà tra noi e Campiglia, così da poter dare risposte ad entrambe le cittadine, e con minor rischio di disperdere denaro pubblico. Con personale, magari, professionalizzato con i metodi detti anche dallo stesso CAMERINI. Se mancassero ancora posti, si potrebbe ricorre a servizi come appunto l'asilo domiciliare.
Basta girare su internet e si vede che comprensori simili al nostro hanno già attuato politiche di questo tipo, con successo: d'altronde la stessa Piombino anni fa, aveva più asili e mandava Bambini che non entravano in quelli che aveva, anche a Venturina. Quindi credo si possa fare anche oggi.

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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