martedì 27 ottobre 2009

Il Prossimo CONSIGLIO COMUNALE (Venerdì 30/10/2009 ore 17.30)

Si avvicina ormai il prossimo Consiglio Comunale e vogliamo condividere con i nostri lettori i punti all'Ordine del Giorno che saranno presenti nella scaletta del prossimo Consiglio, convocato per venerdì 30 Ottobre. Pubblichiamo una breve spiegazione punto per punto e alleghiamo il testo originale di quelli che abbiamo presentato e chiesto fossero inseriti nella “scaletta” della seduta, in modo da diffonderli il più possibile e, perché no, magari stimolare qualcuno a venire a sentirli discussi dal vivo.

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COMUNICAZIONI DEL SINDACO E DELLA GIUNTA COMUNALE

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NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI SAN VINCENZO. DOCUMENTO PRELIMINARE DEGLI INDIRIZZI POLITICO PROGRAMMATICI PER LA FORMAZIONE DEL NUOVO PIANO STRUTTURALE. INIZIO DEL PROCEDIMENTO

come da molti saputo, Il Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) è definito come uno strumento che regola l'attività edificatoria in un territorio comunale. È uno strumento redatto dal singolo comune e contiene indicazioni sul possibile utilizzo o tutela delle porzioni del territorio cui si riferisce. Da questo piano di indirizzi generale verrà poi “generato” il piano strutturale. Ma cos’è quest’ultimo? E’ la parte del piano regolatore che individua le condizioni per difendere le risorse e gli equilibri del territorio comunale e indica gli obiettivi di lungo periodo per il suo sviluppo e le regole essenziali per conseguirli. Saranno strumenti di applicazione del Piano Strutturale il Regolamento Urbanistico e tutti i piani di settore (mobilità, traffico, commercio, sanità, ecc.) Da molti infatti definito “Il Piano dei Piani”.

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REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI SU AREE PUBBLICHE: MODIFICA ARTICOLO 11 COMMERCIO SU AREE DEMANIALI MARITTIME

Riguarda il numero chiuso e le regole più strette per gli ambulanti sulla spiaggia.

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MODIFICAZIONE AL REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMPRENSIVO DELLE REGOLE PER L'ESERCIZIO DELL'AUTOTUTELA, DEGLI ISTITUTI DEFLATIVI DELLO STATUTO DEL CONTRIBUENTE.
è quello con cui si recepisce la possibilità (che esiste) di “compensare crediti con debiti” senza versare un centesimo. E’ un atto più che decente su cui il Comune era in ritardo. Se tu devi 1000€ di COSAP (CANONE PER L'OCCUPAZIONE PERMANENTE DI SPAZI ED AREE PUBBLICH) ma ti spetta un rimborso di 1000€ di ICI, invece di aspettare il rimborso e nel frattempo dover sborsare 1000€, passa il principio che ”poggio e buca fanno pari”.

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ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE PER SAN VINCENZO: CRISI TENARIS DALMINE
: non conosciamo il testo dell’Odg

6
ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: CRISI TENARIS DALMINE
(scarica qui)
Su questo argomento leggete QUI cosa scriveva “La Repubblica” meno di un anno fa. Al di là dei parametri puramente finanziari e borsistici, è da far notare come gli analisti puntavano sulla qualità e la forza dell’azienda.
Sempre la stessa TENARIS ad inizio anno divulgava un comunicato d’intenti per affrontare in maniera seria la crisi economica in atto (qui) Adesso invece la situazione si fa pesante per molte famiglie che erano magari anche state ingannate dalle notizie sulla solidità di questa azienda che presenta oggi un piano di riorganizzazione insostenibile (QUI).
Il Forum, con questo OdG, vuole aggiungere il Consiglio Comunale di San Vincenzo alle istituzioni che sostengono i lavoratori messi in ginocchio da questi avvenimenti.

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ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: CONTRO LA RIMOZIONE DELLA TARGA DEDICATA ALLA MEMORIA DI PEPPINO IMPASTATO
(scarica qui)
Intanto per chi non sapesse chi è Peppino Impastato o non avesse visto il film “I Cento Passi” dia un’occhiata qui
Qui potete trovare la cronaca di ciò che è successo e per cui ci siamo sentiti in dovere di portare all’attenzione pubblica questo fatto.
Con questo OdG vogliamo esprimere solidarietà alle famiglie delle vittime della mafia e a coloro che la combattono, e condannare questo tipo di decisioni alla luce anche delle motivazioni che le hanno accompagnate.

8
MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO : PROGETTO NUOVO VILLAGGIO SCOLASTICO
(scarica qui)
Facciamo bene il punto su un aspetto un po' fumoso.
All'inizio in bilancio c'erano 500.000 euro stanziati per l'adeguamento alle norme antisismiche del nostro complesso scolastico. Da questa voce di bilancio sono stati dirottati 240.000 euro verso l'allungamento fino alla Torraccia della pista ciclabile sulla Principessa.
Quindi per l'antisismica delle scuole sono rimasti 260.000 euro.
Successivamente è stata proposta l'accensione di un mutuo di 260.000 euro per la certificazione antincendio degli edifici comunali. Che niente c'entra con l'antisismica delle Scuole che rimane quindi zoppa di quasi metà della cifra stanziata in partenza.
Se si era stabilito che occorrevano quei soldi, ora quali parametri fanno si che questo preventivo di spesa si sia dimezzato?
Con questa mozione chiediamo, visto che indipendentemente dalla realizzazione di un nuovo villaggio scolastico l'adeguamento all'antisismica riteniamo debba essere fatta, che venga reintegrato il capitolo di bilancio relativo. Sulla sicurezza non si può agire con leggerezza.

9
INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: DIFFUSIONE VIA WEB SEDUTE CONSIGLIO COMUNALE
(scarica qui)
Questa interrogazione riprende un OdG presentato in passato dal Forum (QUI) sulla possibilità di diffondere via Web le sedute del Consiglio Comunale in modo da poter raggiungere un numero sempre maggiore di cittadini. Qui si chiede appunto conto del perché, sebbene approvata dal Consiglio Comunale, niente è stato ancora fatto per favorire la diffusione dei Consigli tramite questo mezzo. Con questo vogliamo dare una risposta concreta all’anonimo che il 27 settembre scorso chiedeva, in un proprio intervento, notizie sulla diffusione via web delle sedute: non tutti eravamo a conoscenza di questo atto, ma NICOLA ce lo ha prontamente ricordato.

10
INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: RITARDI LAVORI PORTO TURISTICO
(scarica qui)
Pensiamo sia sotto gli occhi di tutta la cittadinanza che i lavori all'interno del Nuovo Porto stanno procedendo a rilento. Non volendo passare ancora molto tempo in mezzo ai cantieri, oltre a far chiarezza sulle modifiche apportate al progetto, vogliamo portare l'Amministrazione a fornire delle date entro le quali i lavori dovranno essere terminati, e soprattutto sapere se sono previste, e mai saranno applicate, delle penali per i ritardi nella consegna delle opere. Ricordiamo che l’amministrazione ha recentemente dichiarato l’inaugurazione del nuovo Porto per Giugno 2010.

Vi diamo nuovamente appuntamento a dopo lo svolgimento del consiglio per un po' di cronaca dello svolgimento e per le considerazioni sulle decisioni che saranno prese in merito ai punti, non solo nostri, all'ordine del giorno.

LA REDAZIONE

venerdì 9 ottobre 2009

Deleg-AATO sCONSIGLIATO


Il testo unico sugli enti locali (267/2000) dispone che il Sindaco nomini i rappresentanti in enti e società partecipate. È senza alcun dubbio un arbitrio enorme che ha moltiplicato clientelismi ed ha legittimato le spartizioni da manuale Cencelli (QUI) di queste poltrone, spesso molto ben remunerate.
Eppure il testo unico non prevede l’arbitrio assoluto ed incontrastato per il Primo Cittadino. Può infatti nominare Tizio o Caio o Sempronio ma deve attenersi agli indirizzi del Consiglio Comunale. Il fatto che per nominare Piero del Cherico si faccia riferimento ad una delibera del 2006, ovvero del precedente Consiglio Comunale che i Consiglieri in carica non hanno neppure riconfermato (come invece è avvenuto nei Comuni a noi limitrofi), dimostra la considerazione che il Sindaco ha per il Consiglio comunale ed in particolare per i consiglieri della sua maggioranza.
La legge a proposito delle nomine del sindaco nelle società partecipate prevede all’art 50 comma 8 che “Sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio il sindaco e il presidente della provincia provvedono alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del comune e della provincia presso enti, aziende ed istituzioni.”
Secondo noi è quindi grave che una delle undici attribuzioni che la legge assegna in modo esplicito al Consiglio Comunale venga di fatto poi sottratta al Consiglio in carica.
Innanzi tutto il Sindaco non deve e non può fare, di queste nomine, proprio uso e consumo, perché deve seguire gli indirizzi stabiliti dal Consiglio. In secondo luogo la nomina non deve necessariamente essere fatta su base fiduciaria tra i compagni di partito o di Maggioranza. Infatti niente vieta che il Sindaco, per far svolgere una funzione che richiede anche una competenza tecnica, apra una bella gara ad evidenza pubblica perché siano esaminati i curricula dei cittadini interessati a tale incarico. Così fanno alcuni comuni. È a detta di tutti il metodo più serio per scegliere sulla base delle competenze. Al quale poi, purtroppo, molti non si rifanno…..
Un altro problema riguarda la delibera del 2006 richiamata nella nomina di Del Cherico. Ricordiamo infatti che la delibera stabilisce che i gruppi consiliari possano sottoporre al Sindaco dei curricula per aiutarlo nella scelta. Questa formula venne a suo tempo accettata come compromesso tra la via giusta (quella del concorso) e la via antidemocratica e tremendamente sbagliata (il Sindaco che decide personalmente ed univocamente).
Poniamo dunque, a chi legge, un quesito che ci è saltato subito in testa. Il Sindaco ha informato, durante questa legislatura, del diritto che (come abbiamo appena visto) i gruppi consiliari hanno, permettendo loro di esercitarlo?
No. Pertanto, a voler essere onesti, quella delibera non dovrebbe neppure essere citata. Non è sulla base di quanto deliberato dal Consiglio che il Sindaco ha nominato Del Cherico all’AATO 5 acqua. In quanto questo Consiglio e i suoi consiglieri non hanno mai deliberato in tal senso.
Eppure, sempre per il testo unico, al Consiglio spetta di determinare (art 42 punto g) “indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;”
Nonché, stesso articolo punto m: “definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, nonché nomina dei rappresentanti del consiglio presso enti, aziende ed istituzioni ad esso espressamente riservata dalla legge.”
Il punto g è ancora più problematico. Sulla base di quali indirizzi per l’AATO 5 acqua Del Cherico svolgerà la propria funzione? Quando dovrà esprimersi su una questione di rilevanza strategica quale sarà la sede della discussione? Cioè, per spiegare ancora meglio, si presenteranno al Consiglio Comunale le linee strategiche per una discussione aperta e solo dopo ci si esprimerà nell’AATO o, come avvenuto sinora il rappresentante farà quel che meglio crede e il Consiglio non ne saprà niente? D’altronde la persona scelta non è né Consigliere, né tantomeno assessore……
Infine, lo vogliamo dire con la sincerità che merita una persona da più parti stimata come Del Chierico, il problema sorge dall’evidenza della natura politica della nomina. Del Cherico è persona degna di stima e rispetto, ma è fin troppo evidente che il Sindaco non lo ha scelto per le sue competenze professionali (se qualcuno sa che ha lavorato per aziende “idrico-idrauliche” lo dica), ma perché è un importante ed influente membro dello stesso partito del primo cittadino, è un dirigente locale del PD a cui, evidentemente, è stato deciso che spettasse la poltrona in AATO.
E questo risulta evidente dal fatto che il Sindaco ha pensato bene di non permettere il dibattito quando ha comunicato al Consiglio Comunale l’avvenuta nomina di Del Cherico.
La sintesi è tutta in questo passaggio. Il Sindaco fa come gli pare e agisce per mantenere gli equilibri tra i partiti della sua coalizione (altro che interesse pubblico) e il Consiglio deve ascoltare quali sono le decisioni prese senza neppure poter intervenire per commentarle. Eppure qualsiasi cosa fosse stata detta in Consiglio, la nomina di Del Cherico sarebbe rimasta. Non si capisce perchè Biagi non lo abbia permesso: temeva forse che qualcuno evidenziasse la natura meramente politica della nomina? I cittadini non sono stupidi e sanno com’è che avvengono certe cose. È una prassi, purtroppo, ormai assodata, non solo a San Vincenzo, della quale non ci si stupisce neanche più, benché sia totalmente sbagliata.
Quindi, secondo noi, quest’atto risulta arrogante e sciocco. Arrogante perché in democrazia chi toglie la parola a chi ha diritto di parlare (anche perché, lo ricordiamo ancora una volta, fa parte dei diritti di quel Consiglio, sulla base dei cui indirizzi si doveva provvedere a nominare Del Cherico), dovrebbe ricevere pubblica sanzione. Quantomeno a livello di giudizio da parte dei suoi concittadini.
Sciocco perché Biagi non ha ancora capito, che è proprio grazie alla denuncia dell’opposizione che il suo potere si corrobora, si rinvigorisce. L’analisi da fare è secondo noi semplice. Èd è anche nostra ferma opinione, che viviamo in un sistema di clientele diffuso e ben radicato che genera consenso per una parte politica (quella al potere). BERLUSCONI insegna da questi punti di vista. Campagne elettorali della sinistra tese a demonizzarlo (o quasi) non lo hanno indebolito, tutt’altro. Se la popolazione inizia a pensare che tale sistema è in crisi e che è anche grazie al merito e non più grazie alla rigida osservanza al volere del capo, che si può ottenere un incarico prestigioso o un posto di lavoro, allora i cittadini torneranno ad esprimere liberamente le loro opinioni senza timori reverenziali.
Sarebbe la fine del “io ti voterei perché dici cose giuste, ma non puoi vincere” ragionamento che implica la convenienza di salire sul carro del vincitore.
Forse però ci sbagliamo. In effetti quando si è trattato di fare così, così si è fatto (basti pensare a Bandini che in consiglio comunale disse candidamente che lo SDI è stato pagato con un posto all’ASIU) emettendo messaggi chiari ed inequivocabili in tal senso.
Oggi non è più necessario. Siamo in un paesino, tutti conosciamo il Sindaco, tutti conosciamo Del Cherico. Il perché della nomina è talmente evidente agli occhi di tutti che non c’è neppure motivo di sottolinearlo. Ma almeno farla secondo le modalità prescritte dagli statuti no?Se sbagliamo interpretazione ci venga pure detto, e magari spiegato convincentemente. Noi cerchiamo solo di capire e di far capire (mettendo chiari riferimenti a Statuti e Atti precedenti) come si è arrivati a certe delibere e certe nomine. Siamo certamente critici su questo punto, ma visti i fatti che abbiamo sopra elencato, e secondo la più semplice logica, come fa a non esserlo un normale cittadino?

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LA REDAZIONE

martedì 6 ottobre 2009

Cronache consiliari. 29 Settembre 2009 (Parte 2)



3. SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI (ART.193 D.LGS.267/2000) VARIAZIONE N.06/2009
Dalla relazione iniziale dell’assessore GUIDONI, che non ha comportato per molti versi nessun sussulto nei presenti al Consiglio Comunale sono, però stati evidenziati un paio di punti, dalle opposizioni, sul quale è bene ragguagliare.
Innanzitutto LERA ha fatto notare che la commissione al bilancio che si era tenuta circa una settimana prima, non si era svolta secondo i crismi di legge, visto che il Presidente non era presente e soprattutto non ha potuto redigere il verbale assieme al segretario e sottoscriverlo. Verbale che quindi è andato in segreteria (e quindi in consiglio) senza le necessarie formalità. Cosa è successo dunque? Il presidente di commissione (CATINO) sentendo prima gli altri membri, aveva convocato la commissione per il giorno X alle ore Y. Gli era stato poi chiesto qualche giorno dopo, di spostarla ad altra data, ma lui non aveva dato la propria disponibilità per impegni di lavoro precedenti. Rimaneva quindi la prima convocazione. Al che un assessore (GUIDONI) ha telefonato ai membri spostando in anticipo di un’ora la commissione perché a lui così tornava meglio, inviando una e-mail a CATINO che non rintracciava. Mail che CATINO non ha mai ricevuto. La riunione è quindi stata fatta senza il presidente di Commissione. E il verbale redatto non portava la sua firma (di nessun Presidente, anche Vicario). Lera si è dunque appellato allo statuto affermando che secondo l’articolo 66 è “Il Presidente che convoca e presiede la Commissione, fissando la data delle adunanze e gli argomenti da trattare in ciascuna di esse”, non altri.
E che secondo l’art.69 “E' compito del segretario la redazione del verbale sommario delle adunanze, che, sottoscritto dal Presidente e dallo stesso segretario, è depositato con gli atti dell'adunanza presso la Segreteria comunale.”. Il verbale della commissione era da ritenersi non valido. E LERA quindi chiedeva la non votazione del Bilancio a causa di queste difformità.
Il sindaco rispondeva che pur capendo il disguido avvenuto, e che si adopererà perché questo non ri-accada, non poteva ritirare la votazione sul bilancio perché era il 29 Settembre e il bilancio andava necessariamente approvato entro il 30 Settembre!
Al che è stato chiesto da BERTINI “se questi erano i modi per portare in votazione dei documenti, anche importanti come il bilancio? Si presentano il 29 perché il 30 scadono? Non si poteva partire per tempo? E farne una discussione più amplia a livello di Consiglio Comunale?” La Maggioranza ha risposto che “tempo ce n’era stato perché la commissione era stata convocata una settimana prima”………la Commissione……con i vizi di forma suddetti.
La votazione ha visto il gruppo LERA uscire dall’aula e il FORUM votare contro. A causa dei vizi procedurali elencati, e su richiesta di LERA, è stato deciso di ritirare il punto 4 e 5 all’ODG (sempre argomento della stessa commissione consiliare): questi perché non c’era nessuna necessità di approvarli in tempi brevi….non c’erano scadenze!
Ma la discussione sul bilancio ha portato anche ad un altro paio di discussioni interessanti.
Il più importante riguarda l’ormai conosciuto spostamento di fondi dalla voce “messa a norma scuole” a “Proseguimento pista ciclabile”. Il FORUM aveva fatto una interrogazione (QUI) con richiesta di risposta scritta. La risposta che ci è arrivata è questa (QUI). A seguito della risposta, ma non solo per quella, BERTINI ha domandato se c’era o no l’intenzione di reintegrare i 240.00€ tolti dalla messa a norma antisismica delle scuole (GUIDONI in consiglio ha detto, che nel bilancio è prevista l’accensione di un mutuo di 260.000€, ma per finanziare il “certificato di prevenzione incendi”). La risposta è stata “No, non c’è questa volontà, in quanto abbiamo intenzione, come si sa, di realizzare il nuovo villaggio scolastico. E ci sembrerebbe inutile spendere questi soldi, ora” Al che si è aperta una accesa discussione con maggioranza da una parte e opposizioni dall’altro. BERTINI ha affermato “Ma come si fa a dichiarare e a fare una cosa del genere? In pratica…..voi non intendete spendere soldi nella sicurezza delle attuali scuole perché volete fare un villaggio scolastico che, dalla risposta scritta pervenutaci, non sapete né dove farlo, né quando farlo né come farlo! Quindi il problema non sarà di aspettare 3 mesi, ma molto di più. E nel frattempo le scuole attuali? Le normative parlano chiaro in questa materia. E non si può dire che se finora non è successo niente……”. LERA ha anch’egli ribattuto sul fatto che questa maggioranza non da troppa importanza alla sicurezza delle persone che a scuola ci vanno o ci lavorano. E con troppa leggerezza.
Sicuramente, su questo argomento, torneremo anche in futuro….



8. MOZIONE GRUPPO CONSILIARE SAN VINCENZO PER TUTTI: FINANZIAMENTO DEL PROLUNGAMENTO DELLA PISTA CICLABILE SP PRINCIPESSA
Con questa mozione, il gruppo SAN VINCENZO PER TUTTI chiedeva delle verifiche da parte del Consiglio sul rispetto degli indirizzi che erano contenuti nell’AVVIO AL PROCEDIMENTO su RIMIGLIANO. Indirizzi in parte disattesi perché ad esempio la pista ciclabile non era inizialmente prevista sulla carreggiata della strada della Principessa ma, rispetto ad essa, lato monte……all’interno della boscaglia che la costeggia. E l’opera doveva comprendere anche una pista dedicata all’attività ippica, nonché parcheggi negli anfratti del bosco. Tali indirizzi sono poi stati stralciati e riveduti con l’acquisto dell’area da parte della POGGETTO s.r.l. Ma, per LERA, come si può pensare di fare una cosa in un modo e poi stravolgerla? E’stato detto, da entrambi i gruppi dell’opposizione, che andava anche verificata, l’effettiva efficacia dell’attuale tratto di pista ciclabile prima di proseguire con la programmazione del prolungamento fino alla Torraccia. Prolungamento che ha richiesto, come sappiamo, lo storno di 260000 euro previsti per la messa a norma delle scuole, verso questa voce (altrimenti si sarebbero persi fondi comunitari…….atto richiesto al consiglio del 25 Agosto, richiesta per i fondi che scadeva il 30 Agosto!) E’ stato più volte ribadito che questi metodi, cioè quelli di presentare i conti 2gg prima……… che se non li paghi son cavoli tuoi, mettendo il consiglio e i consiglieri con le spalle al muro, è un metodo che deve finire. Che si devono affrontare le scadenze con anticipo dando quindi spazio al dialogo da dove possono anche uscire soluzioni migliori. Inoltre, sempre riguardo all’efficacia della attuale pista ciclabile, alcuni consiglieri (CATINO, BERTINI, LERA) hanno fatto notare che, a detta della Maggioranza “la costruzione dentro la carreggiata della pista ha permesso di abbassare i limiti della strada principale”, è un'altra cosa su cui riflettere…….si utilizza la sicurezza dei ciclisti (perché la pista così com’è, benché a norma non è sicura, e chi l’ha affrontata lo sa….) per abbassare i limiti di velocità di una strada! Il metodo dovrebbe essere diametralmente opposto. E quindi, che prima di stornare soldi da opere più importanti, era magari meglio verificare il funzionamento di quelli già esistenti, perché sembra quasi che si cerchi di raccattare contributi tanto per farlo: senza il necessario utilizzo, e con la possibilità, magari, di utilizzarli per qualcosa o di più ponderato o di più necessario.
La Mozione è stata bocciata, con la Maggioranza che ha votato contro e le opposizioni a favore.


9. MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA: STRUTTURE PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' DEI GRUPPI CONSILIARI (QUI)
Come descritto nell’articolo che è scaricabile dal rigo sopra, si era verificato il problema di un utilizzo della stanza adibita ai lavori dei gruppi consiliari, come magazzino alternativo da parte del comune. Scatoloni di depliant pubblicitari e informativi e altro materiale era stato ammassato nella stanza non permettendo a più di 2 persone di entrarci. Il problema, oltre che come mozione, era già stato fatto presente di persona al sindaco. Il sindaco ha risposto assicurando che il definitivo luogo per i lavori dei gruppi Consiliari era pronto già da subito e che purtroppo non era dipeso da lui il ritardo della effettiva consegna, ma da “qualcuno“ in comune che effettivamente non aveva fatto bene o celermente il suo lavoro: di questa cosa se ne era occupato lui personalmente e dava la piena disponibilità della nuova stanza da subito. A quel punto il FORUM ritirava la mozione perché soddisfatto della conclusione, anche se ribadiva 2 cose: che se non si fosse interessato, questa cosa non si sarebbe risolta; ma soprattutto che sarebbe bene vederci anche consiglieri di maggioranza al lavoro là dentro, perché quello è un luogo di tutti i consiglieri, non solo delle opposizioni.


10. INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: LAVORI EX CINEMA VERDI (QUI)
La risposta del Comune tramite l’assessore CECCHINI è stata che i lavori edili sono terminati tranne che per la vasca dell’antincendio dove sussiste un problema col confinante che si oppone alla costruzione.
L’ARPAT doveva venire (?) all’indomani del consiglio comunale per le verifiche degli allacci alla rete idrica: se fosse stato tutto a posto avrebbero tolto il cantiere lato “VATICANO” entro la fine della settimana (il cantiere è ancora lì….)
Per questi problemi di allaccio alla rete idrica non sono stati rispettati dunque i tempi di consegna ventilati in un precedente C.C. dove si dava tempo fino al 13 Agosto alla ditta appaltatrice per terminarli. Ritardi che dunque, dice ancora CECCHINI, non sono imputabili alla ditta e quindi non si possono richiedere penali.
Si è proceduto inoltre alla pubblicazione del bando per l’allestimento degli arredi, e tale bando oltre ad essere disponibile sul sito del comunque è stato consegnato anche alle opposizioni che volevano verificare che strutture sono state scelte e l’ammontare della spesa. BERTINI si dichiarava insoddisfatto della risposta avuta, anche perché, affermava, che il problema col Confinante non può assumersi come IMPREVISTO ma come cattiva progettazione nonché pessima direzione dei lavori (il problema col confinante, in sintesi, è che la vasca secondo i progetti, doveva essere costruita a pochi centimetri dal muro perimetrale della casa adiacente al cinema, mentre i regolamenti edilizi prevedono una distanza non inferiore a 2 metri).



P.S. Durante il dibattito di un punto all’ODG,un consigliere della maggioranza, mentre LERA stava parlando, ha sbuffato(non microforato) dicendo “Ma che c…o stai dicendo”. Al che LERA che aveva il microfono si è infuriato dicendo che quella affermazione non poteva farla. Deve avere rispetto per chi in quel momento sta parlando ed eventualmente smentirlo con argomenti in una replica successiva. IL Sindaco ha chiesto di non mettere a verbale quest’episodio suscitando la reazione delle opposizioni: i consigli comunali sono registrati, e lo sono per intero. Deve rimanere tutto quel che viene detto: in special modo episodi che si vorrebbe tendere a nascondere.


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LA REDAZIONE

giovedì 1 ottobre 2009

Cronache consiliari. 29 Settembre 2009 (Parte 1)


Cerchiamo ancora una volta di riassumere per la cittadinanza il consiglio comunale di martedì 29 settembre nel tardo pomeriggio: purtroppo la partecipazione a questi importanti momenti politico-istituzionale non è ancora importante, e l’unico modo per informare i cittadini è fare la nostra parte qui su questo blog. Sperando che questa nostra iniziativa possa un giorno servire a qualcosa …
Divideremo il post in 2 parti perché 10 punti all’O.d.G. sono tanti e come vedremo hanno portato anche a dibattiti lunghi e accesi. Tratteremo più avanti la delibera sul bilancio e l’interrogazione sul Cinema Verdi.
Assenti gli assessori BANDINI e TOGNONI

2) COMUNICAZIONI DEL SINDACO E DELLA GIUNTA COMUNALE: Il sindaco ha comunicato di aver delegato presso l’AATO5 il signor Piero Del Cherico. Qui si è aperto un momento di dibattito in quanto Nicola Bertini ha chiesto di intervenire su questa nomina. La risposta del Sindaco è stata “No. Questa è solo una comunicazione. Intanto lui è il mio delegato presso AATO. Non sono ammesse repliche perché è una semplice comunicazione del sindaco.”. Al che noi ci domandiamo: è normale mettere una persona a propria delega presso un organismo quale l’AATO5 senza passare per il Consiglio Comunale? Perché ricordiamo che le persone delegate presso le società partecipate devono attenersi, nello svolgimento delle loro funzioni a direttive date dal Consiglio Comunale stesso. E’ vero che si può far valere la delibera (in tal senso) effettuata 2 anni e mezzo fa… ma a quel tempo il Consiglio Comunale era composto da altri! Ora i consiglieri sono cambiati e potrebbero dare direttive differenti a quelle stabilite 30 mesi fa. Al di là del nome di Del Cherico, che non stiamo qui a dibattere, ancora una volta il Sindaco si appropria di anche dei poteri che non ha. E svuota d’importanza per l’ennesima volta il Consiglio Comunale.

3) SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI (ART.193 D.LGS.267/2000) VARIAZIONE N.06/2009: Questo punto lo saltiamo per il momento perché dovrà essere sviscerato in maniera più profonda, visto il lungo dibattito che ne è seguito.
4) MODIFICAZIONE AL REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMPRENSIVO DELLE REGOLE PER L'ESERCIZIO DELL'AUTOTUTELA, DEGLI ISTITUTI DEFLATIVI E DELLO STATUTO DEL CONTRIBUENTE
5) REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ATTIVITA' COMMERCIALI SU AREE PUBBLICHE: MODIFICA ARTICOLO 11 COMMERCIO SU AREE DEMANIALI MARITTIME
Qesti 2 punti sono stati entrambi ritirati per un problema di forma e di iter avvenuto durante le convocazioni delle commissioni consiliari di cui parleremo più dettagliatamente nell’illustrazione della delibera di bilancio.

6) ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA PER SAN VINCENZO: LEGISLAZIONE RAZZISTA, RONDE E COMPARSE DI GRAVI FENOMENI D'INTOLLERANZA (QUI): Dopo la relazione di Bertini sull’O.d.G. presentato dal Forum, si è aperto il dibattito. Primi a parlare il gruppo PER SAN VINCENZO. Per voce del consigliere Rosaria Lombardo il gruppo PER SAN VINCENZO fa sapere di condividere la quasi totalità della proposta con alcuni emendamenti che vorrebbe inserire. Tralasciamo i meno importanti (cambio di alcune singole parole) e riportiamo il più degno di nota, anche per i risvolti… La proposta era di stralciare nell’ultima parte dell’ODG, la frase “Esprime solidarietà alla vittima della recente aggressione di matrice razzista avvenuta nel nostro Comune” questo perché, a detta di Lombardo, non essendoci ancora nessuna sentenza (neppure di primo grado) sul caso si ritiene sbagliato esprimere un giudizio sulle parti in causa per l’aggressione avvenuta questa estate a San Vincenzo (quando un ristoratore ha aggredito un ragazzo senegalese, fatto anche riportato dalla stampa). È intervenuto quindi LERA bollando il testo presentato dal FORUM come ipocrita, in quanto come detto da Lombardo, i processi non si fanno in un Consiglio Comunale, ma nelle aule di tribunale. Il Capogruppo di San Vincenzo per tutti ha poi rincarato dicendo che la parola MIGRANTE era altrettanto ipocrita in questo caso, e usata in maniera sbagliata, perché migrante si riferisce solo alle specie migranti dei volatili, e riferita agli uomini sarebbe un neologismo. Inoltre ha aggiunto che è pure sbagliato parlare impropriamente di ronde perché nessuno ha mai pronunciato quella parola (dovrebbe chiederlo a MARONI, questo. n.d.r.). Neppure la parola interculturale è piaciuta al Consigliere che ha rispolverato un antico motto evoluzionista secondo cui la cultura sarebbe una e una sola (la sua, presumiamo). La risposta di BERTINI è stata che MIGRANTE è corretto perché significa abbandonare la propria abituale residenza per motivi spesso economici ma mantenendo quantomeno un forte desiderio di ritorno. Sulle ronde ha affermato che bastava si guardasse una trasmissione di RAITRE di domenica scorsa dove si faceva vedere una ronda di Vicentini SCORTATA da una quindicina di agenti per la paura che essi andassero a cercarsi gli schiaffi in piazza! Al che LERA ha sbuffato ridendo e affermando “Ah beh RAITRE! Sai che canale….!” …immaginatevi le facce di molti presenti, consiglieri compresi…. Infine Bertini concludeva dicendo che accettava tutti gli emendamenti della maggioranza, compreso quello dello “stralcio” benché, spiegava, il motivo di quella frase fosse altro: cioè far prendere posizione alla politica su un fatto di cronaca perché è la politica che deve dimostrarsi ferma su questa possibile minaccia di reminiscenza xenofoba. Bertini ha chiesto però, che oltre alle promesse della maggioranza di prendere una posizione in caso le future sentenze dessero ragione al senegalese, ci si prendesse la responsabilità di convocare un incontro pubblico (aperto) sul razzismo. Il Sindaco e la maggioranza hanno acconsentito. Così il testo, emendato, è passato… anche con l’approvazione del gruppo San Vincenzo per Tutti capitanato da Lera, che ha votato sì nonostante tutti i suoi turbamenti lessicali.

7) ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE FORUM DEL CENTROSINISTRA: GUERRA D'AFGHANISTAN (Qui) Qui la discussione è stata più breve. Dopo la veloce relazione di BERTINI, ha preso la parola il consigliere RUSSO che leggendo, ha detto che PER SAN VINCENZO era d’accordo con gran parte dell’Ordine del Giorno ma voleva assolutamente togliere ogni riferimento al ritiro delle truppe italiane perché, secondo la maggioranza, non si può fare a meno di mantenere soldati lì sia per il rapporto all’interno della NATO sia perché sarebbe forse peggio abbandonare quel popolo tutto d’un botto proprio ora che il processo di democratizzazione è avviato. È arrivato poi il turno di LERA che ha detto di essere contrario in toto all’ODG perché anche OBAMA si sta accorgendo, dopo la campagna elettorale svolta in altra direzione, che forse è addirittura necessario rinforzare i contingenti in Afghanistan. E che oggi, bisogna essere moderni, si deve capire che con le armi a disposizione, la difesa del territorio nazionale, della Patria, non si fa più all’interno dei propri confini, ma anche e soprattutto all’estero. Concludeva BERTINI dicendo che non poteva accettare questo emendamento, togliere quella frase, perché snaturava del tutto l’iniziativa e la impoveriva. Rispondendo a LERA diceva che un tempo nelle guerre morivano il 95% di militari e il 5% di civili… oggi è l’esatto contrario. La votazione decretava quindi la bocciatura dell’ODG per i voti favorevoli del solo FORUM.


Per gli altri punti rimandiamo ad un successivo post.

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