domenica 13 gennaio 2008

"Asciazione" forzata


Il 4 gennaio Il Comune ha diffuso un Comunicato stampa in cui si dichiara l’intenzione di “unire” il Comitato gemellaggi con l’ente valorizzazione.

L’ipotesi è alquanto strampalata per cui ci siamo presi la briga di chiedere delucidazioni in Comune. Le delucidazioni sono giunte e le offriamo anche a voi. L’intenzione dell’Amministrazione è quella di sciogliere il Comitato gemellaggi e di fondare un “super comitato” che includa le competenze del Comitato Gemellaggi, della promozione turistica e dell’intrattenimento e svago. Cioè tutto.

Chi nominerà il presidente e tutto il consiglio di questo super comitato? Il Sindaco. Nel frattempo l’ente valorizzazione San Vincenzo continuerà ad esistere col proprio debito (il Comune non può sciogliere un’associazione privata né può imporle una fusione con chicchessia) ma svuotato completamente di qualsiasi competenza.

Venerdì sera si è tenuta l’assemblea dei soci del Comitato Gemellaggi e i numerosi soci intervenuti hanno bocciato senza appello la proposta del Sindaco con soli tre astensioni su almeno ottanta partecipanti. Abbiamo più volte dissentito sulla gestione dei gemellaggi ma l’idea di sciogliere quest’attiva esperienza associativa appare incomprensibile ed inaccettabile.

Per come c’è stato illustrato dagli Uffici comunali, il progetto non risponde all’interesse pubblico. Casomai sembra l’ennesimo tentativo di avere completamente sotto controllo la vita "asciativa" del nostro Comune. Peraltro ci sarebbe una grandissima fretta di concludere l’operazione: entro gennaio in Consiglio Comunale.

Chiediamo che venga aperta una discussione politica per evitare una soluzione così autoritaria e autolesionista. Quest’intromissione arrogante della politica nell’attività associativa rischia di dissipare un’esperienza che, pur non perfetta, è certamente stata preziosa per il nostro Comune.

Ber N

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Francamente non riesco a capire dove sta lo scandalo, visto che nessuno ha mai parlato di eliminare il comitato gemellaggi o interrompere le sue attività. Mi sembra più di assistere ad uno scontro tra il sindaco ed il presidente del comitato, senza scordarci che anch'esso era a nomina diretta dallo stesso sindaco.
Pur non condividendo la maggior parte delle decisioni prese dal sindaco Biagi, non posso certo non notare che l'assemblea dove è stato esercitato un diritto di voto(su quale proposta?) è stata indetta proprio quando il primo cittadino si era preso l'unica settimana di ferie durtante l'anno. (decisione strategica?)
Non posso altresì non notare che il presidente dell'associazione gemellaggi, che nella nuova veste, andrebbe anche a ricoprire un ruolo fondamentale nel turismo è il proprietario di un'albergo (ciritorno) che sta aperto tutto l'anno, e quindi incorre anche in un fastidioso conflitto di interessi.
Quindi per questa volta non vorrei, che pur di dare contro al sindaco, si appoggi una causa di una persona che ha ben poco da reclamare alla democrazia, visto che oltretutto ha la possibilità, di cui non si priva mai, di difendersi da solo con "La Nazione", oppure di chiedere un'aiuto al sempre vicino "Tirreno"

Anonimo ha detto...

Quando un lettore o una lettrice impiega molto del suo prezioso tempo a scrivere un lungo commento sul nostro blog, merita attenzione gratitudine e, più importante, una risposta.
Innanzi tutto non si capisce come si possa leggere nel post sul Comitato Gemellaggi una intenzione di prendere le difese del Presidente. È del tutto evidente che la questione della presidenza non c’entra e, comunque, sarebbe del tutto secondaria.
Non è uno scontro tra Sindaco e Presidente, se così fosse il Sindaco non avrebbe offerto a Bientinesi di rimanere con incarico nel futuro super comitato. Dunque se il problema fosse il Presidente Bientinesi il Sindaco non avrebbe altro che da rimuoverlo dall’incarico (e non correremmo alle barricate) indicandone le motivazioni senza per questo sciogliere un Comitato formato da 160 soci oltre a Bientinesi. E comunque è il Sindaco a dare un bell’attestato di stima a Bientinesi invitandolo a restare anche nel futuro soggetto.
Dunque vediamo di "parlar latino". Non ci sono motivazioni che giustifichino la decisioni maturata dal Sindaco. È tuttavia del tutto evidente che, col super comitato, il Sindaco non solo avrà nelle proprie mani il controllo dei gemellaggi, ma anche la promozione turistica e le manifestazioni per lo svago. Questo improprio e pericoloso commissariamento degli ambiti più importanti della vita associativa da parte del Sindaco dovrebbe preoccupare chiunque non voglia morire fascista. Infatti sempre più la figura del Primo Cittadino si sta avvicinando a quella del Podestà e quest’inoppugnabile tendenza storico-politica a chi scrive non piace neppure un po’.
Un'altra cosa scandalosa che il commentatore non ravvisa è la completa assenza di informazione data al Consiglio Comunale che pure ha istituito il Comitato Gemellaggi. I Consiglieri sono stati, per l’ennesima volta, informati dalla stampa con un comunicato francamente desolante diffuso dall’Amministrazione (pieno di inesattezze, errori e invenzioni). Non parliamo poi dei 160 soci del Comitato Gemellaggi che si sono riuniti in un’assemblea a cui il Sindaco era assente giustificato ma il resto della maggioranza era semplicemente assente.
Ricordiamo che non è del Sindaco la delega alla “cooperazione internazionale” ergo avrebbe potuto presentarsi l’Assessore Compente o, in subordine, il Capogruppo in Consiglio Comunale o, ancora qualsiasi altro Consigliere con delega. Invece i cittadini hanno potuto misurare la concezione democratica e la concezione di partecipazione che, chi governa questo povero Comune, ha.
Per brevità non mi spingo oltre, anche se molto altro ci sarebbe da dire. Ribadisco semplicemente che la prospettiva di un super comitato che si occupi di tutto con una forte gerarchizzazione e con i vertici nominati dal Sindaco è una prospettiva che si prefigge obiettivi totalitari (e su questi argomenti so quello che scrivo).

BERtini Nicola

Anonimo ha detto...

Bravo Bertini.
un tuo ammiratore

Anonimo ha detto...

Mi si lasci fare un a bella previsione... oggi 03/02/2008 mi sento, vedo e prevedo... alla luce del nuovo pd.... visto la necessità di avere un despota, un socialista e una donna di ripiego quale ruolo di segretaria.... mi sentirei di dire... Mannucci, Bulleri e Casamassima.... alla faccia della democrazia, alla faccia del nuovo pd... e meno male vogliono un'Italia che cambia, un'Italia nuova.... ma fatemi il piacere!!!