giovedì 22 maggio 2008

Quaderni dal Consiglio I - Sorpresa (?)



Ancora una volta a mancare in Consiglio Comunale è stato il pubblico (non solo nel senso che si amministra nell’esclusivo interesse privato). Vediamo dunque le sorprese.

Comunicazione Sindaco e Giunta.
Nuntio vobis gaudium magnum “ho deciso di formare un gruppo consiliare autonomo che si chiamerà Gruppo laico e riformista.” Ecco come il Consigliere Nannelli ha costituito il gruppo di maggioranza (poi ha votato sempre col Sindaco) venendo meno al proprio mandato elettorale. Quel che stupisce è che Nannelli non abbia sentito la necessità di giustificare le proprie decisioni. Ho fatto il gruppo. Bene e perché? Percome? Pertanto? Già, pertanto, consigliere Nannelli lei è già ufficialmente entrato in maggioranza o fa finta di rimanere “autonomo” per ritagliarsi qualche scampolo nelle commissioni indebolendo così chi l’opposizione la fa per davvero? Per ora, a quanto pare, la seconda che ho detto.

Sempre nelle comunicazioni abbiamo protestato per l’esclusione dall’ordine del giorno di una nostra interrogazione sullo stato delle acque marine e sui lavori del porto. La seconda, dopo che un’interrogazione con richiesta di risposta scritta sul medesimo argomento era stata smarrita nel Palazzo e il Sindaco per, come dire per.. per “giustificarsi”, c’aveva raccontato d’aver strappato la copia in suo possesso.

A tal proposito, non potendo noi fotografare gli odori, abbiamo uno svantaggio, ma chiunque volesse condividere con i sanvincenzini che vivono sul mare a sud del porto l’odore di fossa comune che vi domina in questi giorni, non ha che da fare una bella passeggiata in zona “bagno Nettuno”. L’importante è non scordarsi il naso a casa. Con tutte le balle sulla necessità di allungare la stagione turistica abbiamo evidenziato in Consiglio che si continua a scaricare la melma del fondale del porto sul litorale a sud dove ormai c’è una sorta di doppia trincea di color grigiastro.
Quei materiali dovrebbero essere stoccati analizzati e, forse, smaltiti come rifiuti speciali. Trattasi di sabbie che per trent’anni hanno accolto metalli pesanti, idrocarburi e altre simili amenità. Il Comune buongustaio, quello della festa della Palamita, li fa prendere e buttare sulla spiaggia e sui fondali. Così si fa prima, forse. Forse è l’ambientalismo del fare, forse è la modernizzazione della pubblica amministrazione. Vi posso assicurare che, qualsiasi cosa sia, puzza di merda.

Il Consiglio è purtroppo proseguito senza una risposta sullo stato delle acque e dei lavori al porto e si è passati a Rimigliano.
BerN

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bacchilide ha scritto: immensa è la potenza del denaro, nobilita anche il più inutile degli uomini.

Anonimo ha detto...

Bello... il sindaco (nonmerita la maiuscola) che si giustifica con la scusa più vecchia del mondo: "Maestra, non ho il compito perché me l'ha mangiato un cane!"
A quando le affermazioni del tipo: "non è come pensi tu..." oppure "...posso spiegarti tutto!" o meglio "Non sono stato io!".
Non ci starebbe male nemmeno un bel "Non sono cattivo, è che mi disegnano così...", sarebbe calzante, non trovate? In questa sitauzione qualche autore a monte ci deve pur essere, no?

FG