giovedì 22 maggio 2008

Quaderni dal Consiglio II - Sotto osservazione


Tutto confermato per la speculazione edilizia a Rimigliano. Approvate le controdeduzioni degli uffici dove c’è scritto a chiare lettere che:
  • La proprietà del Park Albatros potrà COSTRUIRE UN RISTORANTE NELLA FASCIA A MARE. Si afferma infatti che nel Piano strutturale ieri approvato non c’è nulla che impedisca l’urbanizzazione della fascia a mare. Ecco che le nostre peggiori previsioni sono confermate. Ha un bel da fare il Capogruppo Bandini a ripetere il mantra dell’opposizione che dice sempre no a tutto. Sarà pur vero, pur tuttavia c’azzecchiamo di continuo. Da domani la fascia a mare è EDIFICABILE.
    .
  • È possibile realizzare una NUOVA STRADA che taglierà il padule a sud della Tenuta. Una grottesca parallela alla via che conduce al Mulinaccio e al Park Albatros. Quindi nell’area di Rimigliano, non solo si possono costruire ristoranti, bar, campeggi, hotel, RTA, seconde case, piccole centrali elettriche e compagnia cantando, si possono anche realizzare nuove strade asfaltate.
    .
  • Tra i caratteri da salvaguardare c’è “l’arenile pubblico”. Secondo l’Amministraizone questa solenne sciocchezza costituirebbe la garanzia per escludere concessioni di arenili a privati nell’area. Una domanda sorge spontanea: c’ho scritto forse in testa sale e tabacchi?. L’arenile è pubblico. Anche quello in concessione lo è. L’arenile è demaniale e può essere concesso a privati che pagano un affitto per un bene che era, è e rimane pubblico. Salvaguardare l’arenile pubblico come annuncia la norma del Piano strutturale significa solamente salvaguardare il fatto che lì esiste una spiaggia. Per la costa di Rimigliano il Piano spiaggia prevede già la possibilità di affittare ombrelloni e sdraio. Con queste premesse, cosa credete che resterà della spiaggia libera quando nella Tenuta ci saranno 250 appartamentini e un albergo da 6-7.000mq?
    .
Ecco cosa possiamo attenderci... Però che c’è un però, un grosso però...
L’iter amministrativo di una variante al Piano strutturale è il seguente:
  1. Adozione da parte del Consiglio comunale.
  2. Presentazione delle osservazioni da parte di tutti quei cittadini che abbiano intenzione di presentarle
  3. Controdeduzioni degli Uffici e accoglimento o non delle osservazioni pervenute entro i termini
  4. Approvazione da parte del Consiglio Comunale

Dunque si possono presentare osservazione nei termini previsti. Quali sono questi termini? Solitamente sono 45 giorno a partire dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana che dà notizia dell’adozione dell’atto. Ecco il però.
.
Tale notizia riporta che il termine è di 45 giorni di deposito dell’atto + 45 giorni successivi per la presentazione. Ovvero novanta giorni per presentare le osservazioni a partire dalla data del 12 marzo 2008. ERGO i tempi previsti per le osservazioni non sono scaduti: i cittadini che hanno letto sul BURT tale notizia hanno diritto di presentare le osservazioni entro il 10 giugno e il Consiglio Comunale HA APPROVATO UNA DELIBERA SENZA TENER CONTO DI QUESTI CONTRIBUTI PREVISTI PER LEGGE.
.
Un errore grave che abbiamo rilevato in Consiglio mettendo in guardia tutti gli amministratori dall’approvare un atto che espone il Comune a numerosi ricorsi al TAR e di tali ricorsi l’Amministrazione ha una certa esperienza. Evidentemente mai abbastanza: la maggioranza ha approvato il tutto, come niente fosse.
.
Ber N

Nessun commento: