domenica 18 novembre 2007

Il metano ti dà una mano


Proprio a pochi giorni dalla chiusura dello sportello alla clientela dell’Asa “esplode” il caso metano.

La società Asa trade ha avuto la bella pensata di richiedere un consistente acconto sui futuri probabili consumi degli utenti.
Perché l’ha fatto? Ma per noi tutti, naturalmente. L’obiettivo dichiarato dall’azienda è quello di rendere più costanti le bollette “evitando spiacevoli sorprese” come si legge nelle news del sito di Asa trade che il Forum del Centrosinistra per San Vincenzo caldamente vi consiglia.

http://www.asatrade.it/

Dopo aver chiarito che Asa ci chiede forti acconti ma lo fa per noi con spirito caritatevole, l’azienda passa a dimostrare quanto le decisioni che vengono prese siano trasparenti. “l’Azienda si è confrontata con l’Organo di Controllo e con altre realtà importanti italiane operanti nello stesso settore” ed ancora “L’Azienda ha inoltre incontrato le Associazioni dei Consumatori e comunicato il cambiamento alla cittadinanza attraverso il proprio sito internet e tramite comunicati agli organi di informazione.”

Tutto bene, cittadini, lo abbiamo detto alla stampa, alle Associazioni dei Consumatori e anche voi, che ora vi lamentate tanto, eravate stati informati dal SITO INTERNET. Qualcuno potrà pensare che ci vuole una bella faccia tosta invece tutto è normale: è il libero mercato, bellezza!

Praticamente se ora vi trovate in bolletta il 25% in più di metano che non avete consumato e chissà se mai consumerete è per non farvi avere brutte sorprese in primavera. Meglio la brutta sorpresa a novembre sembra suggerire Asa trade.

Scriveva Henry David Thoreau “Se sapessi con certezza che un uomo sta venendo da me per farmi del bene, correrei a mettermi in salvo [..] per paura di ricevere un po’ del bene che quello mi facesse.”

Ber N

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