martedì 24 marzo 2009

Chiamiamo le cose con il loro nome.

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Mentre i commenti al post precedente esondano obbligandomi a ricordare a tutti che è sempre bene non cedere alle provocazioni, mentre ricordo che domani pomeriggio ci vediamo alla Sala Multimediale per organizzare il nostro lavoro e portare avanti il programma, ecco un ordine del giorno "birbante" per il prossimo Consiglio Comunale.
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Oggetto: modifica del nome del paese in "Città di San Vincenzo Sales"
Considerato il ruolo svolto dalla società Sales quale propulsore dell'economia locale, in particolare attraverso la costruzione e gestione del nuovo porto turistico;
Considerato l'esemplare sinergia registrata in tanti anni tra la società Sales, soggetto privato, e l'Amministrazione comunale di San Vincenzo, soggetto pubblico;
Vista la trasformazione irreversibile della fisionomia urbanistica e più estesamente del contesto ambientale, già attuata, che lega l'immagine del paese a tali scelte e alla loro realizzazione per omnia saecula saeculorum;
Dato che nella Provincia di Livorno esiste un illustre precedernte di toponomastica aziendale: il Comune di Rosignano Marittimo che ha completato il nome della propria frazione con il cognome del fondatore della omonima società Solvay;
Assodata la convergenza delle finalità amministrative del soggetto pubblico, l'A.C., con quelle del soggetto privato, la Società Sales sempre, naturalemente in vista del bene della comunità tutta;
Visto l'ordinamento del sistema delle autonomie anche per ciò che attiene alla concessione del titolo di città;
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Il Consiglio Comunela impegna l'A.C.
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ad intraprendere sollecitamente l'iter necessario ad inoltrare alla Regione Toscana la richiesta di modifica del nome del paese aggiungendo al nome del santo patrono quello di Sales, sentità la società omonima;
a sollecitare il ministero dell'interno perché predisponga la proposta necessaria al DPR per l'attribuzione del titolo di Città trovando motivazione nel raggiungimento dell'attuale status di Comune insigne per ricordi, monumenti storici e, soprattutto, per grado di importanza.
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BerN
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47 commenti:

Anonimo ha detto...

L'avevo letta stamani sul giornale questa proposta...
A questo punto completiamo la faccenda e chiediamo il suffisso Solvay anche per San Carlo.
In fondo, anche per la nostra, ci sono dei forti parallelismi con la citata frazione di Rosignano.
Comunque mi sembra veramente una bella provocazione anche se, come al solito, visto che comunque tocca un tasto molto sensibile, sotto gli occhi di tutti e innegabile, verrà licenziata in quattro balletti e additata come l'ennesima perdita di tempo del Forum.
Screditare gli avversari su argomenti scomodi non è proprio un comportamento DEMOCRATICO.
Sarebbe indizio di "grandezza" motivare l'ovvia bocciatura con delle serie motivazioni.
Vabbè... ogni tanto possiamo sognare, no?

FG

Anonimo ha detto...

Al di là del fatto che la provocazione di Nicola è lecita e "puntuale", io ritengo sbagliato esortare a non cadere nelle provocazioni e poi farne.
Anche e soprattutto alla luce del fatto che, a detta di tutti, i nostri pensieri e i nostri sforzi dovrebbero concentrarsi sull'avanzamento di proposte (e la loro concreta realizzazione) o alla smontatura delle "azioni" della attuale amministrazione, dati alla mano.

E poi non credo che facendo "esclusivamente" satira (o para-satira) si possano ottenre più consensi: mi metto nei panni di chi legge il giornale e vede questi discorsi.........secondo me non fa altro che dire ".....ma queste son bischerate...."...........e ne ho sentiti un paio stamani proprio da gente che come me la pensa su questa amministrazione.

Un conto è inserire la battuta all'interno di una discussione, un conto è farne l'ARGOMENTO DI DISCUSSIONE.

Può darsi sbagli io, ma questo è il mio pensiero, quello che mi è venuto su dallo stomaco appena letto il post (dopo aver anche letto il Tirreno).

Nicola Bertini ha detto...

Può darsi tu abbia ragione. Tuttavia è bene stare attenti a non fissare il dito che indica la luna.

L'ordine del giorno in questione evidentemente non vuole né ottenere lo scopo dichiarato, né fara fare quattro risate in spensieratezza al cittadino.
Caso mai un sorriso amaro, quello può scapparci.

L'ordine del giorno affronta, in modo secondo me tanto più efficace proprio per il linguaggio e l'uso dell'ironia, un nodo che dev'essere centrale nella prossima campagna elettorale perché centrale nella vita del nostro paese.

Questo nodo, mi pare evidente, è il rapporto tra il livello pubblico ed alcuni soggetti privati.

Si tratta di sollevare insomma la questione etica in modo ironico poiché in un altro ordine del giorno, che sarà pubblicato sul blog a breve, affrontiamo la medesima questione con proposte concrete ed in altri toni.

Non vedo che difficoltà ci siano per coloro che hanno un pensiero critico (inteso in senso lato) a spiegare a chi si sofferma a guardare il dito che indica la luna che un ordine del giorno di questo tipo è tutt'altro che una baggianata: è un atto d'accusa durissimo nei confronti di un'Amministrazione che ha rinunciato persino a controllare le opere pubbliche appaltate e ha svenduto interi pezzi di paese.

Il tutto dicendo che era per il bene di tutti anche se i benefici sono finiti nelle tasche di pochi.

Questo è il senso, tutt'altro che frivolo, dell'ordine del giorno depositato da me e da Bersotti.

Non abbiamo paura di colpire i nervi scoperti di un'Amministrazione fortemente in difficoltà a giustificare la natura dei propri rapporti con alcuni soggetti privati.

BerN

Anonimo ha detto...

San Vincenzo: territorio non derattizato

Anonimo ha detto...

Vedi Nicola, non è che io non abbia capito il seso della provocazione, ma secondo me è il modo sbagliato per ottenere consensi nei cittadini.

E ripeto, più probabile che sbagli io.

Anonimo ha detto...

Di dita ne abbiamo dieci (considero solo quelle adatte ad indicare altri oggetti, a meno che uno sia un fenomeno da baraccone).
Pensate quanto abbiamo da guardare prima di arrivare alla Luna.
Il fatto è che avete ragione tutti e due, e purtroppo l'aspetto fortemente critico mal trasparisce dagli organi di informazione, che ne sottolinea solo l'aspetto "sensazionalistico".
Non riusciremo a spiegare a tutti coloro che ne avrebbero bisogno quale sia la direzione verso cui guardare e non tutti coloro a cui potremo correggere il tiro avranno lo spirito per apprezzare l'amara ironia del gesto.
Questa è una riflessione che mi preme condividere con voi (anche se arrivo sicuramente secondo).
Comunque ci proveremo se se ne presenterà l'occasione.
Con rinnovata stima

FG

Anonimo ha detto...

Ha ragione effe quando dice che entrambi avete ragione. In ogni caso l'importante è diminuire il più possibile l'arroganza di questo fascistoide PD e noi stiamo tentando di farlo sia con l'ironia sia con le proposte che credo ci siano e siano anche molte.

Anonimo ha detto...

Credo comunque che i cittadini di San Vincenzo siano tutto sommato più "sbozzalati" di quanto si possa presumere.
In molti si saranno resi conto "dell'esondante" presenza della società Sales a San Vincenzo, non fosse altro che per il porto e gl'ingombranti palazzoni in zona Santa Costanza.Tutto sta capire quale forma è più utile per sollecitarli a riflettere.Spesso la gente si assuefa a certe cose e se non toccata direttamente tende a rimuoverle. La campagna elettorale serve a questo : a mettere in evidenza gli errori altrui tanto che gli elettori ne rimangano sensibilizzati. Si possono utilizzare gli strumenti classici, manifesti, volantini, articoli sul giornale(con la sicurerezza assolutamente non garantita che vengano integralmente pubblicati)o trovare escamotage tipo l'odg in oggetto. L'importante è sempre raggiungere l'obbiettivo di sensibilizzare in positivo (rispetto alle nostre posizioni ) l'opinione pubblica. Guai se una nostra azione tendente a questo sortisse l'effetto contrario, quello cioè di suscitare ilarità eccessiva o addirittura contrarietà per aver messo troppo sul "leggero"un serio e concreto problema. Forse in questo caso non siamo giunti a tanto.
Una cosa è dire certe cose in conversazioni estemporanee, altra è codificarle e ufficializzarle in consessi istituzionali. La forma usata sembra non eccedere più di tanto e forse in questo caso, una tantum, la cosa può rientrare in quella utile sensibilizzazione di cui sopra.

Anonimo ha detto...

A me la mozione invece fa una profonda tristezza....

Anonimo ha detto...

Andate a lavorà invece di fa queste cazzate!!!!!!

Anonimo ha detto...

Scusa, Nicola, la stringata risposta del primo pomeriggio ma ero al lavoro e rispondevo col palmare. Ora posso ripondere con più tranquillità.

Dunque....come ti ho detto prima, non ho affatto confuso il senso di quella iniziativa,ma ti ho voluto riportare le sensazioni che può suscitare, in un cittadino qualunque come me, la lettura di un testo del genere.

Che, tu, mi dici essere l'antefatto ad una più ampia discussione nel corso della campgana elettorale, ma la gente vede questa iniziativa........così, un po' fine a se stessa. Se letta per come è presentata. La gente non può sapere che è solo l'introduzione di bena altro. E io ti parlo della gente che compra il Tirreno solo per leggere 2 minkiate, quelli che lo guardano per 1 minuto al bar,quelli che le notizie gli arrivano solo di rimbalzo......non quelli che si documentano davvero sulle cose. A questi ultimi non devi spiegare niente.

Volevo farti capire che la prima sensazione che viene dallo stomaco,ai poco informati, non è quella che vorresti invece sollevare. E, purtoppo, sai che la maggior parte dei voti, in Italia, viene da gente mal-informata (questo me lo riconosceranno anche i PDini.....)

Io non ho inteso dare un senso frivolo a quel post, perchè se no mi viene da dire, rigirando il discorso che hai fatto te, che se indico la Luna, è solo quella che voglio far vedere non tutte le stelle intorno che qualcuno vuol per forza vedere.
Inoltre, conosco personalmente il BERSOTTI e so di che pasta (soprattutto culturale) sia fatto. E' una persona che apprezzo molto, e che mi piace anche solo star sentire a parlare: è carismatico,simpatico e buon ascoltatore.
Guarda,lui non può sapere chi sia io, tramite il mio nick, ma ti assicuro che sono molto vicino a lui.....e so che mi posso fidare se prende certe iniziative.

Inoltre non credere che io abbia difficoltà(quantomeno caratteriale.....culturalmente forse si...) a spiegare a "chi guarda solo il dito che indica e non la Luna". Perchè forse a livello paesano non mi sono mai espresso molto, pubblicamente, fino ad oggi, ma per tutto il resto del panorama politico-economico nazionale ed internazionale non mi sono mai peritato. E qui FG credo possa fare da testimone.....come io del resto posso farlo per lui.

Mi piace comunque il fatto che almeno possiamo discutere liberamente e con costrutto in uno spazio che vi do atto di aver creato: non siete i primi a farlo nel mondo ma qui di sicuro. E spero di riuscire a dare un contributo, anche critico, per una maggiore informazione.

Cari saluti.

Tepuzzo

Anonimo ha detto...

Io non capisco Tepuzzo: ma perchè solo ora ci offri il tuo contributo e le tue analisi? Ho letto con sincera ammirazione questo ultimo tuo scritto e credo di interpretare bene se ritengo che la tua non era una questione nel merito del post ma nel problema del destinatario, no?

(Evito di rispondere all'idiota delle 18.01)

Anonimo ha detto...

Idiota puoi dirlo anche ad altre persone e non a me.
Eviti di rispondere ma non ti dimentichi di offendere, complimenti!!!
BRAVO BRAVO BRAVO !!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Presumibilmente non riuscite a vedere altri problemi.
"Chiamiamo le cose con il loro nome."? Questa è una emerita stronzata.
Non meritate considerazione.
Mi auguro solo che il Consiglio Comunale si rifiuti di aprire una benchè minima discussione e passi subito alle cose serie. VERGOGNATEVI!
PONCHO

Anonimo ha detto...

Sinceramente?

Perchè mi sono veramente schifato ancor prima a livello nazionale di questo anbaradan di ladri, di questo menefreghismo, della deriva democratica che attraversa il nostro paese, dell'autolegittimazione del delinquere (che diventa non più delinquere ma il GIUSTO)......

Mi sono occupatao abbastanza di Borsa negli utlimi 7-8 anni e da lì ho imparato a capire il perchè e il per-come accadono certe cose, che è quasi tutto un falso in Italia. In questo percorso ho avuto la fortuna di conoscere gente con i coglioni quadrati, e non parlo di Dirigenti, perchè non ne ho consociuto neanche uno, ma ragazzi, uomini che hanno fatto del "voler conoscere" uno dei loro maggiori scopi di vita.
Ho cominciato col leggere BIAGI,Massimo FINI, Giulietto CHIESA per poi proseguire con TRAVAGLIO e altri scrittori stranieri.......tutti questi non li conoscevo(o marginalmente) se non avevo confronti con persone che ne sapevamo più di me. Poi piano piano mi son fatto delle idee anch'io, cercando però conferme, dove potevo.

Ho scoperto che molto di quel che si vede è falso: e ci sono metodi per far passare il falso come vero........ per non fa conoscere il vero...

Ora sono stanco di tutta questa ipocrisia che c'è nella gente, che c'è nel mio paese. Voglio poter dire 2 parole anch'io in uno spazio dove è ancora possibile farlo. Parole che voglio siano corrette o meglio indirizzate se inesatte. Ma voglio capire e se possibile aiutare a far capire.

Poi forse ora so qualcosa in più di prima e posso anche esprimermi: se lo facevo 10 anni fa o 5 forse mi avrebbero smontato in un minuto.

Poi boh..........ma a me spesso mi sale qualcosa dallo stomaco, una spinta, non so come definirla.........ho voglia, non so bene per cosa, ma ce l'ho.

E sentendomi uno qualunque, non credo di essere l'unico a sentirmi così........

Anonimo ha detto...

Avete fatto un monte di puzzo chissà quante volte sulle presunte umiliazioni subite dal consiglio comunale e ora presentate una mozione barzelletta.
Il consiglio comunale non è il palco di Zelig..
Questa è proprio una grossa caduta di stile. E se magari ve la votano la mozione poi che fate dite che era uno scherzo, così solo per ruzzare??
Carnevale è finito!!
Certe cazzate scrivetele sl blog o su un giornalino non portatele in consiglio che fate più figura.

DEMOCRATICO

Anonimo ha detto...

Noto che sono sempre più presenti i Democratici sostenitori del Biagi, quelli "Biagi we like" - ah ah ah! -, vi vedo un po' nervosi...
Non è che per caso tira una brutta aria in casa Pd San Vincenzo, non è che per caso c'avete un po' il pepe al culo. Vedo che il blog di Michelino - che personalmente considero la tragedia delle cattive intenzioni - non ha avuto tanto successo e sicuramente è meno partecipato di questo.

E se Nicola...

Anonimo ha detto...

Paura no, almeno io non ne ho. Ma non ci sto a leggere certe cose e a restare indifferente.
E se Nicola... vince ammninistrerà 5 anni San Vicenzo come del resto succede in democrazia.
Saranno gli eletori scegliere i programmi e le persone che li amministreranno ed io sono convinto che Michele sarà sindaco ancora altri 5 snni.

DEMOCRATICO

Anonimo ha detto...

brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

Anonimo ha detto...

brrrr, speriamo tu ti sbagli!

Anonimo ha detto...

Ognuno ha i suoi gusti e le sue idee.
Io mi impaurisco all'idea che vincano altri..

Se avessimo tutti le stesse opinioni non ci sarebbero le corse dei cavalli.
"George Bernard Shaw"

DEMOCRATICO

Anonimo ha detto...

Speriamo che Carnevale sia finito. Io non ne posso più di sopportare gli scherzi che ci hanno fatto questi amministratori.
E poi, democratico, sono altre le cose a cui non dovresti restare indifferente, alcune delle quali le ho elencate in una mia replica al post precedente.
Rifletti su quelli che hanno fatto i tuoi sodali in cinque anni e dimmi se quelle non siano cose da meritare un moto di sdegno da chiunque.
Mi sembra che qui siamo molto più democratici (in senso lato, ovviamente) noi, visto che abbiamo in libertà scritto anche in critica alla mozione presentata. E come mi aspettavo siamo stati ascoltati e presi in consderazione.
Dov'era il vostro sdegno quando devastavano inutilmente l'area della Pinetina o progettavano di intasare il centro con una viabilità perversa, o sventravano la spiaggia in nome del profitto di pochi? Siete sempre stati d'accordo? Bene, buon per voi che sapete venire a patti con la vostra coscienza, noi non ce la sentiamo di appecorarci a tutto ciò che viene dall'alto!

FG

Anonimo ha detto...

Grandi "effe", "tepuzzo" e "dipassaggio"!
Una solo battuta in risposta a Democratico: dici bene che il consiglio comunale non è il palco di Zelig (quelli che fanno Zelig hanno una cultura e lì in consiglio a parte Nicola e Fausto, l'unica cultura che si respira è quella di Platinette e degli affari), a me infatti sembra uno di quei film dei fratelli Vanzina, del tipo Vacanze sul Nilo o roba simile. Vacanze a San Vincenzo!

Nicola Bertini ha detto...

Tepuzzo ha ragione, occorre dare un senso alla provocazione. Abbiamo due mesi per farlo e, visto che la questione etica sarà la punta di diamante della nostra campagna elettorale, confido che alla fine le persone capiranno la nostra boutade.

Una cosa mi permetto di chiedere a Tepuzzo e a FG. Potreste, per favore, mettervi in contatto con me tramite la mail (quella istituzionale o quella "forumcentrosinistra@gmail.com")? Sarebbe oppurtuno, ora che siamo in tempo, fare due chiacchiere "private".

Aspetto.

SMETTERLA, CORTESEMENTE, DI DAR PESO AD ALCUNI GENTILI VISITATORI. LASCIATE CHE SCRIVANO QUELLO CHE VOGLIONO.
Non cadere in certe provocazioni è importante (le nostre sono provocazioni politiche, Tepuzzo, le altre forse è meglio non chiamarle neppure provocazioni) a maggior ragione ora che siamo a due mesi dal voto.

BerN

Anonimo ha detto...

Bene dato che il Bertini vi ha democraticamente (come dice effe gi) detto di non rispondere più a quelle che definisce provocazioni (mentre per me sono aspetti politici e le provocazioni sono altre) vi faccio un piacere e smetto di scrivere.
Auguri per le elezioni

DEMOCRATICO

Anonimo ha detto...

grazie

Anonimo ha detto...

Faccio un appello. Lasciate il vostro blog partecipato dalle solite venti persone e il vostro mondo di certezze. Fuori da qui e dalle vostre menti il mondo sprofonda, l'Italia sprofonda e San Vincenzo rischia di fare la stessa fine. Non rifugiatevi nel solipsismo intellettuale, nell'autocompiacimento, non convincetevi che è il mondo ad essere sbagliato, i sanvincenzini ad essere sciocchi e ciechi, mentre i soli che vedono la luna e la sanno indicare siete voi. Non fate l'errore di credere che a sbagliare sia tutto il resto del mondo, e non voi. Perchè non è così che funziona, e perchè davvero, sono certo di questo, davvero vi sbagliate. Se il Bersotti sia un uomo carismatico, io non lo so. So che il consenso elettorale a una proposta che si definisce di sinistra è nel corso degli anni via via sceso sempre di più a San Vincenzo e in Italia. Nonostante il cemento, gli abusi, gli scempi, gli imbrogli, il voto non va più a sinistra, ma, incredibile ma vero, più a destra. Sarà così anche a queste elezioni amministrative. E lo sapete perchè? Perchè noi, noi di sinistra, siamo fuori dal tempo e abbiamo perso l'egemonia culturale del nostro paese, ammesso che l'avessimo mai avuta, ma certamente un ruolo in questo senso l'abbiamo sempre svolto. Siamo gente che guadagna 3-4mila euro al mese, con la casa di proprietà, le vacanze a Parigi, i figli universitari griffati. Siamo quelli del Burberry, siamo quelli dell'evento culturale-teatrale leggermente snob, gli sportivi per hobby, siamo i radical chic, la gauche cavial, i rivoluzionari di professione, i comunisti per vezzo, gli alternativi per darsi un tono. Ma il mondo è un'altra cosa e la fatica del lavoro, le mani coi calli, la dignità della lotta, davvero sì anche loro sono un'altra cosa. Da noi e da quelli come noi. Autocritica, direte. Be', una volta era una sana abitudine. Persa, ovviamente. Non ci resta che piangere. E piangeremo, quando a giugno Silvio vincerà di nuovo, e non ci resterà che aggrapparci a Michelino, come qualcuno l'ha chiamato prima. Chi sa che non sia lui il prototipo dell'uomo nuovo di sinistra! Staremo a vedere. In bocca a lupo, compagni.
ANTONIO

Anonimo ha detto...

Grazie Antonio per aver detto tutto quello che penso anch'io. Ora diranno che sbagli anche tu come tutti gli altri sanvincenzini. Bravo Antonio, e bisogna pur ripartire prima o poi senza questi intellettuali da salotto. Si fa un gran casino sulle palme che non sono piante autoctone, ma non ho sentito in queste settimane una sola parola di solidarietà alle centinaia e centinaia di persone che stanno perdendo il posto di lavoro. Ridateci il PCI per favore.

Anonimo ha detto...

Io credo che non ci sia differenza fra Biagi e Berlusconi. La tua critica che fai a certi ambienti di sinistra ha tuttavia uno sfondo di verità ma per come è enunciata è troppo banale e meriterebbe approfondimento. Se la gente non vota più a sinistra è anche perchè non vede nel PD un modello alternativo reale a Berlusconi: basterebbe infatti vedere le politiche fatte sul nostro territorio per constatare questo. Anche sull'intellettualismo ho delle riserve: insomma ragazzi, non si può dire che chi studia è un imbecille! Via!

Anonimo ha detto...

Qualcuno era comunista perché era nato in Emilia.
Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà. .. la mamma no. Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una
promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre.
Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.
Qualcuno era comunista perché aveva avuto una educazione troppo cattolica.
Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva,
il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche. . . lo esigevano tutti.
Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto.
Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto.
Qualcuno era comunista perché prima… prima…prima… era fascista. Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano, ma lontano.
Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.
Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona. Qualcuno era comunista perché era ricco ma amava il popolo.
Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio.
Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio. Qualcuno era comunista perché voleva l'aumento di stipendio.
Qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente.
Qualcuno era comunista perché la borghesia, il proletariato, la lotta di classe...
Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.
Qualcuno era comunista perché guardava solo RAI TRE.
Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto.
Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini.
Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il materialismo dialettico per il Vangelo secondo Lenin.
Qualcuno era comunista perché era convinto di avere dietro di sé la classe operaia.
Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri.
Qualcuno era comunista perché c'era il grande partito comunista.
Qualcuno era comunista malgrado ci fosse il grande partito comunista. Qualcuno era comunista perché non c'era niente di meglio.
Qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggior partito socialista d'Europa.
Qualcuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi, solo in Uganda. Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant'anni di governi democristiani incapaci e mafiosi.
Qualcuno era comunista perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l'Italicus, Ustica eccetera, eccetera, eccetera…
Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista.
Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
Qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos'altro.
Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.
Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo.
Perché sentiva la necessità di una morale diversa.
Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Sì, qualcuno era comunista perché, con accanto questo slancio, ognuno era come… più di sé stesso.
Era come… due persone in una.
Da una parte la personale fatica quotidiana e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.
No. Niente rimpianti.
Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare…come dei gabbiani ipotetici.
E ora? Anche ora ci si sente come in due.
Da una parte l'uomo inserito che attraversa ossequiosamente
lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall'altra il gabbiano senza più neanche l'intenzione del volo perché ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.

Anonimo ha detto...

No, certo. Non si può dire che chi studia è imbecille, ma nemmeno che chi studia, solo per il fatto di studiare, è per forza più intelligente di chi non studia. Perchè ci sono anche tanti duri in giro che hanno preso il diploma o la laurea, ma sempre duri sono. Io ne conosco diversi.

Anonimo ha detto...

Mi rivolgo Antonio.

Con tutta l'umilità che posso confessare concedo alle tue parole quello che è il succo del tuo discorso, ovvero il fatto che a)una certa autoreferenzialità -sia essa espressa sotto forma di cultura o altro- della sinistra sia stata delteria per i fini che essa stessa si proponeva. Non è certo mia intenzione in questo breve spazio aprire un dibattito sul 1968 anche perchè non mi sento certo la persona più indicata per portare una critica ad un movimento che non ho conosciuto in prima persona (per ovvi motivi anagrafici) ed anche perchè si potrebbe, da un lato come dall'altro, scivolare in un estremismo che in ogni caso qui non interessa. Devo però tuttavia avvertirti del fatto che, a mio avviso, non si può conglobare in un amalgama caotico chi produsse quella cultura -che il sottoscritto non considera affatto autoreferenziale- e chi di quella cultura si è probabilmente imbevuto senza capirne la sostanza: come chi invece di bere un bicchiere d'acqua si appropriasse del vetro del bicchiere e non dell'importanza,per l'organismo, dell'h20. Non si può infatti accusare la Cultura in sè scambiandola con i culturanti. Chi si fa promotore di una idea e crede in quest'idea può durante il suo percorso smarrirla e non rendersene neanche conto. Sarebbe molto ingenuo infatti pensare che solo per colpa di alcuni personaggi che parlano il politichese, la cultura prodotta nella seconda metà del Novecento (e concedetemi di fare solo alcuni nomi: Sartre, Marcuse e Pasolini) sia da cestinare perchè non più à la mode. Invito infatti a riprendere in mano uno solo di questi tre autori e a dirmi dove questi mancano di attualismo.

Il problema che forse tu volevi sollevare era il fatto di ciò che si chiama: il primo passo pratico. Questo è un problema che, anche per ragioni di numeri, non si può risolvere e rientra di fatto in un problema fra teoria e pratica che non si riversa e non riguarda certo solo la Politica ma riguarda la vita in generale.

Quando correggi d e dici che ci sono anche persone che hanno studiato e nonostante questo non sembrerebbe, sono d'accordo con te: molte persone infatti non capiscono l'importanza dello studio, altre invece si vantano di tutto quello che sanno: entrambi gli atteggiamenti sono sbagliati in quanto chi studia veramente si rende conto di quanto non sa e so di cadere nel banalismo ma la cultura è umiltà. C'è anche però da dire che ci sono molte persone che non sanno e si vantano della loro ignoranza, diventano arroganti e prepotenti e credo che nella nostra cittadina questo sia anche fin troppo evidente.

Non credo, come anche già d ha scritto, che ci siano molte differenze fra Biagi e Berlusconi e più in generale fra il PD e il PDL.

In ogni caso il sottoscritto è sempre disposto ad un confronto.

Anonimo ha detto...

Anonimo (firmati anche tu come ha fatto Antonio) e Antonio, queste son critiche giuste ma che però non mi sembra che possano essere legate solo alla linea di comportamento del Forum.
Mi sembra che anche sullo schieramento adesso in carica ci siano delle distorsioni nei comportamenti che ci si aspetterebbe da persone che si riempono la bocca con la parola "Democratico" e "di sinistra".
E non si tratta di far ritornare il PCI o chi per lui. A livello locale i simboli politici e l'inquadramento partitico, secondo me, devono uscire dalla testa dell'elettore.
Servono persone, comunque la pensino, a qualunque fede politica si sentano appartenenti, qualunque sia il loro livello di istruzione, che abbiano serie idee perseguibili e voglia di far cambiare lo stato delle cose.
La "rivoluzione" deve partire dal basso, dalla gente che non ha più voglia di sentirsi privata dei propri diritti. Al punto in cui siamo non può più partire da personaggi ormai inquadrati in schemi di partito che ormai si sono appiattiti su una linea comune di non belligeranza reciproca e non ci rispecchiano più.
Io penso che qui ci sia la voglia di ripartire, ma per farlo abbiamo appunto bisogno delle persone, delle proposte, sì delle critiche ma meglio se accompagnate da un'indicazione di cambiamento, di una correzione di rotta.
Penso anche che non siamo isolati da ciò che succede al di fuori dei nostri confini comunali, dagli sfaceli che vengono da livelli più alti, ma penso anche che non possiamo cambiare il mondo se prima non cominciamo a cambiare il nostro orticello per far crescere un prodotto migliore.
Cominciamo da quello su cui abbiamo maggior potere, in questo comune dobbiamo guardarci in faccia e stabilire a vista, parlandoci direttamente, cercando anche essendo "insolenti" per capire quale sia il vero pensiero di chi ci dovrà rappresentare. Quando riesci a mettere a nudo una persona non ci sono simboli che lo possano coprire.
Proviamoci. Forse non vinceremo, ma senza tentare perderemmo qualsiasi sarà il risultato finale.
Forse sono scaduto nella banalità, ma sono convinto che ci siano delle forze che potrebbero aiutarsi ma che attualmente si contrastano per mancanza di chiarezza reciproca.
Confrontiamoci e vediamo se riusciamo a tirare la corda tutti nella stessa direzione.

FG

Anonimo ha detto...

Ha ragione FG. Siamo ancora in tempo... unire le forze con l'unico obbiettivo: Mandare Biagi ed il suo entourage, in pensione. Il resto viene da se.

Anonimo ha detto...

ANTONIO,non mi ritengo un uomo di cultura, e già mi pare di averlo scritto più volte, sia perchè quando Dovevo studiare non l'ho fatto come avrei dovuto, sia perchè ora che Vorrei non ne ho nè il tempo nè i mezzi.
Ma proprio per la voglia che ora avrei, ritengo che parlare di cultura riguardo ad una persona, non debba essere legato solamente agli apprendimenti scolastici ma anche alla voglia di informazione e la ricerca di essa.

Non guadagno 3-4 mila euro, e neanche la metà, ma di certo mi ritengo fortunato perchè un lavoro ce l'ho, ma la casa di proprietà non ce l'ho!
Quelli che hai descritto te, sono davvero elettori di sinistra (ma anche ovviamente di destra), con palmare, griffes e quant'altro..........ma non uomini dai comportamenti di sinistra! La sinistra è appunto altro, anacronistica e arretrata fino......a pochi mesi fa, secondo me. La crisi che stiamo attraversando non è solo economica, ma soprattuto sociale, e che nell'economia a pezzi troverà nuova linfa per alimentarsi. E da sempre le crisi sociali sono state quelle che hanno portato al diffondersi e all'ampliarsi di movimenti ed idee di sinistra. Io credo che siamo agli albori di un nuovo avvento della sinistra in ITALIA.........poi il tempo e solo lui potrà dire se mi sto sbagliando. A GIUGNO Silvio vincerà di nuovo, ne sono convinto anch'io,(a meno che in questi mesi non succeda qualcosa di grave) perchè i tempi non sono ancora maturi. Ma aspetta che la crisi morda veramente la quasi totalità delle fasce economiche più deboli,quando ci ri-troveremo con tassi in aumento, inflazione in aumento, petrolio in aumento, disoccupazione in aumento (io dico 14-17% per fine 2010) con decine di migliaia di intere famiglie che non sanno come fare..........

Sono d'accordo con te che debba esserci autocritica,e mi sembra che proprio in questo thread tu ne possa trovare: autocritica e confronto aperto.

Però davvero non capisco la critica che muovi a questo blog e ai simpatizzanti del Forum. Esorti a non cadere nell'autocompiacimento, nell'autoconvinzione che il mondo è tutto sbagliato e il Forum è l'unico con la verità in tasca......e poi fai un intero post all'insegna del PROFETA IN TERRA!
"....Perchè non è così che funziona, e perchè davvero, sono certo di questo, davvero vi sbagliate...........Sarà così anche a queste elezioni amministrative. E lo sapete perchè? Perchè noi, noi di sinistra.......Staremo a vedere...."

A me pare che l'unico che voglia insegnare quale sia la verità umana sei te!

E MICHELINO, come appunto qualcuno lo definisce, che prototipo vuoi che sia?! Di sinistra neanche a pensarlo......forse più socialdemocratico (come vorrebbero i vertici PD oggi) ma manco a quello si avvicina.
Io non credo sia una cattiva persona,ma strumento nelle mani delle passate amministrazioni CARLALBERTO LANTE DELLA ROVENTINI si!

E poi saremo anche 20 persone (prima magari erano 13....) ma poco per volta io credo che si stia facendo qualcosa affinchè, quando ci sarà la possibilità, questo paese possa avere qualcuno o qualcosa a cui possa appoggiarsi e affidarsi con fiducia, e ricevere rispetto e concretezza.
Magari siamo anche dei sognatori,ma la forza delle idee è sempre stata la madre di forti e concreti cambiamenti.........e poi è meglio sognare che non avere ALTRO CHE PIANGERE!

Anonimo ha detto...

Il Forum non ha mai sostenuto di avere la verità in tasca ma ha sempre tentato di fare proposte concrete e realizzabili.

Il Forum durante il consiglio comunale, nelle persone di Nicola e Fausto, non si alza per andare a fumare sigarette, per parlare come da veri maleducati, con la gente del pubblico fregandosene di quello che gli altri dicono, non sta mezz'ora a parlare al cellulare.

Il Forum non abolisce i referendum consultivi.

Il Forum da sempre coinvolge i cittadini rendendoli partecipi.

Questa è un'idea vecchia di sinistra? Non credo proprio!

Anonimo ha detto...

proposte concrete e realizzabili tipo???
Me ne bastano 3 dai..

Anonimo ha detto...

Una,la mia, la trovi in fondo al thread del programma amministrativo, e riguarda la casa.
Mi pare un po' diversa da quella propagandistica uscita in questi giorni sui giornali: se per voi 185000 euro (x 65mq senza garage) sono prezzi abbordabili allora mi sa che siete con la testa sotto la sabbia. E come li paga una coppia che ha uno stipendio netto di 1500€ (e molti manco a quelli arrivano)? Il mutuo tasso-fisso più basso ti da una rata di 1050€ il mese. Poi vivi con 450€ per mangiare, vestirti e pagare le bollette!

Anonimo ha detto...

Tepuzzo capisco e lo so anche io che oggi comprare casa è quasi impossibile per i prezzi. Però la discussione sui prezzi della convnezionata è piu' complessa del tirare giu una cifra e dire (giustamente) che il prezzo è alto.
Al netto dell'utile del costruttore (che cmq sulla convenzionata è ridottissimo) quanto pensi che sia il costo al m2 per il solo materiale e per l'acquisto del terreno??

Anonimo ha detto...

Benissimo, ti do pienamente ragione che il discorso è più complesso del discutere sulla cifra,e allora ti chiedo: mi fa vedere il comune le singole voci di spesa per la realizzazione di questi appartamenti? Ovvero: prezzo terreno di destinazione,prezzo progettazione edifici, prezzo manodopera, prezzo materiali, prezzo atti burocratici.
Poi vediamo se dal terreno e dal progetto non era possibile tirare giù un bel po'. Al rigurado chiedo:tutte le volte si deve far fare un nuovo progetto ad uno studio di architetti? Non si può riutilizzare progetti già pagati ed usati?

Perchè a Venturina una villetta a schiera con 3 camere un salone grande,cucina,2 bagni,mansarda e giardino davanti e dietro ha avuto un costo di 220000 euro di cui 5000\25000 erano a fondo perso dalla regione (o comunità europea non ricordo bene)?

E comunque si vuol andare a vedere quei siti che ho linkato o no?

Ovvo che il problema cas non è un problema derivante dalle amministrazioni Biagi o Roventini, ma un problema di livello nazionale, al quale però in piccola parte abbiamo partecipato con San Vincenzo e tutte quelle sue licenze edilizie, che sulla bocca di tutti sono "un po' strane"........
Com'è possibile che qualcuno non possa costruire 2 colonnini di cemento per un cancello di un terreno dove ha un pollaio, e chi invece ha una casa la possa buttare giù e ricostruirci un albergo? Magari costruirci l'albergo è regolare, ma allora deve esserlo anche cotruire i colonnini, no?
Io non ne so niente di leggi, diritto,urbanistica.........ma son troppe le persone che qui si lamentano perchè vedono concesse cose che ad altri vengono negate.....

Anonimo ha detto...

AH dimenticavo: come mai al SUD il prezzo al mq che te mensioni è praticamente la metà? E non dirmi che è solo per il lavoro nero.......

Anonimo ha detto...

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OKKIO

Anonimo ha detto...

E inoltre, visto che si è data la possibilità a SALES di costruire questo porto e di averlo in "comodato d'uso" per non ricordo quanti lustri, non si poteva dire a SALES "Però facci un condomino con 10 appartamenti, di semplice qualità costruttiva e architettonica, ma Gratis"?
Al riguardo da qualcuno del vostro partito, qualche anno fa, mi fu (o meglio CI FU) detto che con ogni probabilità uno dei palazzoni SALES in zona Campi Sportivi sarebbe stato adibito all'edilizia agevolata. Ora, riprendendo una definizione di probabilità....."nel linguaggio comune il concetto di probabilità é per lo più generico. Tale concetto è associato a quello d’evento aleatorio, intendendo distinguere, in questo modo, gli eventi certi, che si verificano sicuramente, da tutti quegli eventi il cui verificarsi dipende esclusivamente dal caso, detti appunto eventi aleatori o casuali." E il caso ha voluto che questo palazzone non fosse poi adibito a tale tipo di edilizia sociale.......

Ma per lo meno son quasi tutti ancora in vendita quegli appartamenti! Ci venisse la muffa!

Anonimo ha detto...

tepuzzo hai ragione.

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere aver provocato una discussione. Era il mio obiettivo. Lontana da me l'idea di fare una predica a qualcuno. Il mio era un appello, l'ho detto subito. Nessuna pretesa di verità, ma piuttosto convinzione profonda che la mia opinione per quanto soggettiva sia ben argomentata. Aspetto ancora in questo blog e altrove argomenti abbastanza forti da metterla in crisi. Non mi pare ne siano stati portati a sufficienza. Da diversi è stato detto che è vero che siamo fuori dal tempo, anche se per alcuni questo è un bene e non un male. E' stato anche riconosciuto che siamo un po' autoreferenziali e snob, e che siamo anche scarsamente autocritici. Dunque mi pare che mi abbiate dato abbastanza ragione. Certo se l'analisi è condivisa non tutti ne traggono per forza le stesse conseguenze, ma condividere l'analisi è già un bel passo avanti. Poi ciascuno farà cio' che ritiene più coerente con questa analisi, ci mancherebbe altro. E magari la integrerà anche, perchè ovviamente ho fatto considerazioni molto parziali, il problema è molto più complesso. Quello che mi auguro è che l'atteggiamento di certa sinistra che riassumerei con la battuta "Io sono io e voi non siete un cazzo" venga abbandonato. Perchè noi saremo anche noi, ma per quanto gli altri siano un cazzo, alla fine governano loro e noi, non solo non si governa, ma si fa piuttosto male anche l'opposizione. Tanto varrebbe smettere. Se non fosse che di mezzo ci vanno le vite, le speranze, la fiducia di tante persone. Ci sarete in piazza, vero, il 4 aprile?
ANTONIO

Tepuzzo ha detto...

Intanto Antonio, il tono di questo tuo ultimo messaggio mi sembra meno presuntuoso del primo.......ma se il primo era stato fatto più per provocazione allora va benissimo anche in quel modo.

Però io continuo ad essere dell'idea che, se è pur vero che le idee di sinistra, per come le hanno espresse o realizzate in questi ultimi 20 anni, i vari PDS-RIFONDAZIONE ecc... non sono state al passo coi tempi, soprattutto politico-mediatici, ora però non è neanche più il caso di provare a metterle in atto BERLUSCONIZZANDOLE (nel senso di spettacolarizzarle). Anzi, e sarò pronto ad essere smentito negli anni a venire, ci sarà un bisogno crescente di un ritorno alla vecchia politica di sinistra,ma anche un bisogno di politica delle idee esposte con chiarezza e semplicità, in maniera diretta e schietta..........
Il periodo che stiamo attraversando di grave crisi economica e politica con tutti i problemi sociali che lascerà e sta lasciando, non farà che generare un'estrema necessità di solidarietà sociale dove la sinistra e i sindacati devono tornare a farla da padroni (nel senso dei consensi ovviaemente).

Comunque.......tu dici che noi facciamo male l'opposizione e se ti riferisci a livello locale vorrei che allora fossi tu ad indicarci i modi di farla, perchè se no il tuo discorso rimane qualunquistico. E noi, ma anche tu, siamo invece qui perchè vengano tirate fuori idee convincenti per portare la nostra politica a governare.

jack of hearts ha detto...

Comunque antonio io non credo che qui a San Vincenzo ci sia quello che hai detto te. Il Forum non è come dici te: "io so' io e voi non siete un cazzo". Poi insomma non tutti nella sinistra sono snob. Poteva esserlo l'ultimo Bertinotti e te ne dò atto, ma le cose cambiano anche.