mercoledì 13 febbraio 2008

Quaderni dal Consiglio - Amici gassosi

Per lo sviluppo del nostro Paese, non possiamo continuare a ragionare in una logica di contrapposizione. Dobbiamo smetterla di considerare l’imprenditore come avversario del lavoratore ma occorre lavorare insieme per migliorare le cose.

Questo principio di antipolitica, ormai da tempo patrimonio dell’attuale PD, applicato nelle piccole vicende amministrative ha varie declinazioni. Una interessante variazione sul tema ce l’ha offerta il Sindaco rispondendo alla nostra interrogazione sulle bollette del gas.

L’Asa Trade, ha infatti inviato a tutti i gentilissimi clienti delle simpatiche bollette che, forse in una logica che vede azienda e clienti come amici che collaborano alla crescita e allo sviluppo del Paese, richiedono un fortissimo anticipo sui probabili futuri consumi.

Naturalmente il tutto senza dire nulla ai gentilissimi amici clienti (l’azienda ha poi precisato sulla stampa d’aver comunicato il cambiamento di fatturazione sul sito internet!) e ovviamente perché i gentilissimi amici clienti possano pagare in modo più uniforme.

Facendo però le pulci alle motivazioni dell’Asa Trade si inciampa nella necessità dell’azienda di coprire eventuali aumenti del costo del gas con anticipi sui consumi dei gentilissimi amici clienti. Dunque il gestore del gas ha coperto il rischio d’impresa con i soldi dei gentilissimi amici clienti.

È un po’ come se, andando a comprare un sacchetto di patate da 3 euro, ci venisse detto quanto segue: gentilissimo amico cliente mangia tubero, essendo che siccome potrebbe darsi che le patate forse il prossimo anno chissà potrebbe esserci una tremenda siccità in Polonia e carestia in Turchia, allora io ti faccio pagare anche i prossimi tre sacchi che compri, insomma dammi 12 euro, poi si vedrà.

Il Gruppo del Forum aveva presentato un’interrogazione sull’argomento per il precedente consiglio comunale di dicembre. Il Sindaco aveva rimandato (democraticamente perché sì) il punto al consiglio comunale successivo. Ecco dunque che il 7 febbraio la questione delle bollette del gas approda in una discussione pubblica ed istituzionale (cosa che, senza il nostro intervento, non sarebbe accaduta).

La risposta del Sindaco? La più semplice e la meno opportuna: anziché rispondere all’interrogazione, l’ha girata al gestore privato. Il Primo Cittadino ha fatto propria una risposta dell’Asa trade in cui la società (che d’altronde fa il gioco suo) rispolvera le motivazioni già addotte sulla stampa.

Quindi anche la maggioranza crede che il gestore richieda centinaia di euro di anticipo alle famiglie perché è meglio per loro, perché risparmiano e sono tutti più contenti. Insomma cari cittadini e gentilissimi amici clienti se l’amica privata Asa trade vi chiede anticipi incomprensibili pagate più contenti e sereni perché da oggi sapete che lo fa con la benedizione del nostro Sindaco.

Ber N

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Così, tanto per dire eh, ma quanto è regolare che l'amica azienda di privati possa chiederti di pagare in anticipo qualcosa che non hai ancora comsumato? Non c'è la possibilità di opporci dicendo "Col cavolo, amici (ma un po' meno di prima), io vi pago quello che mi avete fornito e non vi anticipo un tubo (non del gas...) dato che la fornitura che vi pago in più chissà se me la darete e/o la consumerò!". Ovviamente il tutto in tono amichevole che rispetta pienamente la partnership per lo sviluppo comune teso al benessere collettivo in un clima di pieno rispetto democratico (bello, eh?).
C'è modo di opporci oppure saremmo bollati come cittadini antidemocratici che non capiscono l'importanza della cooperazione tra fornitore e cliente improntata ad un nuovo rapporto che li vede pariteticamente impegnati al raggiungimento dell'eccellenza?
(in fondo basta poco per fare un bel discorso no?)

Anonimo ha detto...

A fare dei bei (nemmeno poi tanto) discorsi privi contenuto c'è gia qualcun'altro (vedi primo cittadino).
Comunque il problema è molto sentito anche da altri paesi colpiti da "ASA". A tal proposito mi permetto di allegare una lettera circolante a Livorno.
Continuate così.
Il link della lettera.
http://www.3ponti.it/ita/adminews/forum3ponti/viewtopic.php?t=61

la comare

Anonimo ha detto...

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