venerdì 29 febbraio 2008

non MI FIDO DI TE


Ora basta. Spesso pur di non rispondere a domande circostanziate, i Consiglieri Comunali affermano (con pathos) "io mi fido del mio Sindaco". Una direttiva di partito, non mi dimentico del "mi fido di te" che ha sostituito l'internazionale al congresso del PD.

C'è anche qualcuno che vuol vederci chiaro e che non si fida.
..
Con le dichiarazioni del Capogruppo sul pagamento dello SDI con un posto in Consiglio d'Amministrazione in ASIU, con lo scioglimento coatto del Comitato Gemellaggi e con l'approvazione della Variante di Rimigliano, l'Amministrazione ha toccato il punto eticamente e politicamente più basso che ci si potesse immaginare.
..
Siamo convinti che sia giunto il momento di Istituzionalizzare questa deriva presentando, all'approvazione del Consiglio Comunale una MOZIONE DI SFIDUCIA COSTRUTTIVA. Ecco il testo integrale.
..
..
"Premesso che nella seduta del Consiglio Comunale del 7 febbraio scorso il Capogruppo di Per San Vincenzo Bandini ha affermato che lo SDI è stato pagato con un posto in Consiglio d’amministrazione in ASIU;

Considerato che le nomine dei rappresentanti del Comune nelle società partecipate attiene al Sindaco che esercita tale prerogativa nei limiti e negli indirizzi fissati dal Consiglio Comunale;

Considerato che la nomina del rappresentante in ASIU, per stessa ammissione della maggioranza ha manifestamente risposto a logiche di equilibrio tra partiti politici e non all’interesse pubblico;

Dato che il Sindaco non ha smentito le affermazioni del Capogruppo di maggioranza;

Considerato pertanto che il Sindaco ha usato la prerogativa di un amministratore della cosa pubblica per il raggiungimento di un obiettivo estraneo all’interesse collettivo;

Premesso che questo è solo l’ultimo episodio che qualifica l’azione della Giunta;

Ricordato che nel programma di mandato era precisato che obiettivo dell’Amministrazione era quello di “perseguire serie politiche per il contenimento delle seconde case e delle strutture extra- alberghiere”;

Considerato che con l’approvazione della Variante al Piano Strutturale su Rimigliano è stata prevista l’edificazione di 17.000 mq a fini residenziali che diverranno seconde case;

Considerato che in quattro anni di amministrazione ancora non è stata attuata la previsione di ANPIL (risalente al 1997) per il parco di Rimigliano;

Considerato che con il Piano Particolareggiato della Spiaggia sono stati previsti tre nuovi stabilimenti balneari ed è divenuto “libero attrezzato” l’intero arenile di Rimigliano;

Visto che la costituzione del nuovo “Comitato per la promozione e la valorizzazione di San Vincenzo” e il contestuale scioglimento del Comitato Gemellaggi rappresenta una deriva autoritaria dell’Amministrazione;

Ricordato che durante il dibattito la discussione è stata fortemente condizionata dal comportamento censorio usato dal Capogruppo di maggioranza che ha di fatto impedito la libera espressione del proprio punto di vista da parte di assessori e consiglieri della sua stessa maggioranza;

Visto che l’Amministrazione ha realizzato la nuova viabilità nel centro urbano introducendo elementi di rischio per l’incolumità dei cittadini, senza il minimo coinvolgimento della cittadinanza e senza tenere in considerazione le esigenze del tessuto economico operante nel centro urbano;

Considerato che l’Amministrazione ha proceduto, con grande danno per il patrimonio pubblico, all’alienazione di aree di pregio come quelle adibite a parcheggio pubblico, presso il Garden Club;

Vista l’inadempienza dell’Amministrazione rispetto ai tempi previsti per la realizzazione di numerose opere pubbliche tra cui l’ampliamento della Zona Artigianale che determina gravi danni per gli imprenditori interessati e per l’economia cittadina;

Il Consiglio Comunale

Ai sensi degli artt. 61 e 62 del “Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”, sfiducia il Sindaco e la Giunta per:

aver esercitato la propria prerogativa discrezionale in contrasto con le finalità sociali di una pubblica amministrazione;

aver escluso la cittadinanza dai processi decisionali;

aver subordinato alle pulsioni speculative la pianificazione del territorio;

aver alienato il patrimonio pubblico con grave danno per la collettività.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Va bene, ma cosa ci sia di costruttivo in una sfiducia io lo devo ancora capire.

Nicola Bertini ha detto...

Anch'io, è semplicemente il nome che gli dà lo statuto. Bisogna chiederlo a chi ha approvato lo statuto. Avrei preferito e molto presentare semplicemente una mozione di sfiducia ma non è possibile. Credo che, chiedere la modifica dello statuto per quest'inezia, sia una perdita di tempo e di energie.

Nicola Bertini

Anonimo ha detto...

l'amministrazione comunale di san vincenzo ha da molto toccato il fondo (marino) e i sanvincenzini come me non ne possono più di abusi, speculazioni e chi più ne ha più ne metta. Continuate così!

stefano