venerdì 13 giugno 2008

giramenti di sole


Una rapida riflessione sui dati pubblicati da il Tirreno circa le denunce dei redditi di alcuni sanvincenzini.
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Il quotidiano registra un’economia in crisi esaminando i dati (frammentari ed insufficienti) dei contribuenti.

Assicuro a tutti i lettori che non c’è volontà polemica in ciò che sto per scrivere. Vorrei solo ricordare che non è sufficiente registrare il dato visibile di un fenomeno. Esempio: il sole tramonta, ergo il sole si muove e la terra sta ferma. Se ci si ferma all’apparenza il ragionamento fila e infatti ha filato per secoli.

Naturalmente c’è una bella differenza nelle considerazioni da fare circa i vari settori di cui sono stati pubblicati i dati. Una cosa è il commercio altra sono le agenzie immobiliari, tanto per fare un esempio.

Tuttavia qualcuno avrà la cortesia di spiegare all’impiegato medio (reddito lordo compreso tra 20 e 27 mila euro l’anno) come mai la media dei redditi pubblicati degli agenti immobiliari è di 16.813€ e 10 centesimi.

Tra l’altro è convincente l’analisi offerta da il Tirreno? I dati si riferiscono al 2005 e tutti sappiamo benissimo che, se il commercio al dettaglio è in crisi da molti anni, il 2005 è stata una delle annate più favorevoli per la compravendita di immobili.

Altro capitolo. Architetti e Geometri. Immediatamente tra i nomi pubblicati ci sono un paio di assenze rumorose, ma volendoci passar sopra, qualcuno mi spieghi, per cortesia, come mai la media dei redditi pubblicati denunciati da Geometri e Architetti nel 2005 è di € 24.397. Addirittura, se si tolgono le quattro anomalie statistiche (i due dati maggiori e i due minori) si ottiene una media di 23.590 €.

Non voglio mettere in dubbio che alcuni settori (NON QUELLI LEGATI DIRETTAMENTE AL MATTONE) siano stati in crisi nell’AD 2005, voglio semplicemente proporre una domanda. Com’è possibile che impiegati e operai denuncino in molti casi più di quanto non facciano molti altri lavoratori e tuttavia i primi viaggino con l’utilitaria e i secondi con un SUV che consuma sei litri di benzina solo per percorrere il vialino della villa?

In paese ci conosciamo più o meno tutti, nonostante l’Amministrazione si ostini a chiamare San Vincenzo una “Città”, e liquidare i dati con una considerazione sui settori in crisi è ingeneroso nei confronti dei lavoratori dipendenti. Il tenore di vita del nostro vicino di casa lo conosciamo sin troppo bene. Giova precisare nel dettaglio quali settori si possono ritenere in crisi.

Ber N

2 commenti:

Anonimo ha detto...

di questo passo si finirà per istituire un numero verde per donare volontariamente 1 euro ai savoia, per risarcirli dei danni subiti dallo Stato italiano!

Emanuele

Anonimo ha detto...

non si può nemmeno dire che questo sia un paradosso (cioè PARA': al lato, contro e DOXA, opionione); qua il problema è che ci sono dei truffatori che nessuno ha il coraggio, perchè c'è da supporre che abbia delle tresche pure lui, di prendere e di denunciare questi galantuomini "declassati". Remember Giorgio Gaber: "...i borghesi son tutti dei porci, più sono grassi, più sono lerci/ più son lerci e più c'hanno i milioni/ i borghesi son tutti...(ma?)"

Un amico