mercoledì 25 giugno 2008

Quaderni dal Consiglio - Lo Statuto Delle Libertà

Nell’ultimo Consiglio Comunale è mancato, come al solito, soltanto il pubblico. Siete mancati voi, ma vi capiamo. Speriamo che prossimamente possiate venire a spassarvela un po’.

Rimandando a data da definire un riassunto organico del Consiglio, mi soffermerei sulla modifica dello Statuto, di cui abbiamo dato conto con dovizia di particolari un mese fa, che permetterà al Sindaco di formare la Giunta come diavolo vuole e cioè anche con sei assessori esterni scelti, ad esempio, tra i suoi amici personali. La discrezionalità nei rapporti istituzionali si trova esattamente agli antipodi della democrazia ma questo poco importa all’Amministrazione.

Sta di fatto che, non avendo nel precedente Consiglio Comunale ottenuto i due terzi dei voti a causa dell’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza, la modifica dello statuto non è stata approvata a maggio ed è stata riportata il 23.
Questi i numeri: Forum del Centrosinistra 2 consiglieri, Cambiare San Vincenzo 2, Gruppo indipendente 1 (Morandini), Gruppo Laico e Riformista 1 (Nannelli), Per San Vincenzo (la maggioranza) 11 Totale 17 Quorum 12.

Tradotto, per passare la modifica allo Statuto necessitava dell’apporto decisivo di almeno un consigliere al di fuori della maggioranza. Il fatto che per toccare lo Statuto sia richiesta una maggioranza qualificata, non è una casualità ma una precisa regola di democrazia. Lo Statuto è quel testo all’interno del quale tutti dovrebbero riconoscersi. Lo Statuto è, nel piccolo di un Comune, come la Costituzione, sancisce i rapporti tra le istituzioni cittadine e dovrebbe garantire lo svolgimento regolare della vita civica. Ecco perché servono i due terzi dei voti per modificarlo.

Per farla breve, indovinate chi è andato in soccorso della maggioranza votando e facendo passare la modifica dello Statuto? Bravi proprio Nannelli, quello stesso Consigliere che quattro anni fa si era candidato Sindaco in opposizione a Biagi e che avrebbe dovuto rappresentare l’opposizione “da destra” alla Giunta.

Bel lavoro. Giova ricordare che Nannelli, continua ad essere Presidente di due Commissioni Consiliari (carica che spetta alle opposizioni) e rappresentante, in qualità di Consigliere di opposizioni, al Circondario. D’altronde non è l’unico, di precedenti ce ne sono molti, ma Il più significativo è forse incarnato dall’attuale Vicesindaco Consigliere Camerini che dopo esser stato eletto con Forza Italia nel 1999 è passato ai Democratici, poi ha cercato un approccio al Forum del Centrosinistra (toccata e fuga), successivamente sostenuto dalla Margherita è diventato Consigliere di maggioranza con delega, poi Consigliere autonomo di fatto contro l’Amministrazione Biagi e, infine Vicesindaco.

E mentre si ballano questi valzer, lo Statuto viene considerevolmente peggiorato per concedere sempre più poteri ad un’unica figura, quella del Sindaco, che ormai è decisamente più potente del Podestà fascista. Viene in mente la gag di una vecchia trasmissione televisiva http://it.youtube.com/watch?v=YfxDpB-RguM.

Ecco a San Vincenzo abbiamo lo Statuto delle libertà. Chi può se lo gode.

BerN

6 commenti:

Anonimo ha detto...

La legislatura del Comune di san Vincenzo, se Dio vuole, volge al termine
A primavera prossima ci saranno le elezioni
E' ora di fare un bilancio e di controllare se il programma di legislatura è stato realizzato
Qual'era il programma ?
Guardiamolo sul sito internet del Comune. Stranamente c'è ancora. Forse se ne sono scordati se no, per la vergogna, l'avevano già levato.
Leggiamo:
Programma di legislatura 2004 - 2009 della Giunta Biagi
Cito letteralmente:

1) "- l’attuazione di misure di salvaguardia della fascia costiera"
(via Marconi, spiaggia urbanizzata Garden Club, Botro ai marmi...........)
fatto !!!!!!!!!!

2) "- individuazione di aree dove promuovere la realizzazione di strutture alberghiere e di ostelli localizzate in zone non sensibili dal punto di vista ambientale"
(Albergo in uno dei sei immobili storici, Albergo nel parco di Rimigliano...............)
fatto !!!!!!!!!!!!

3) "- perseguire serie politiche per il contenimento delle seconde case e delle strutture extra- alberghiere"
(250 seconde case a Rimigliano più altre centinaia intorno al paese...................)
fatto !!!!!!!!!!!!

4) "- definire una nuova perimetrazione del territorio dove non si autorizzano i frazionamenti degli immobili in modo da impedire la realizzazione di nuove seconde abitazioni"
(decine di casali frazionati a Rimigliano e altrove con centinaia di nuove seconde case.............)
fatto !!!!!!!!!!!!

5) "- nuove norme che vietino il cambio di destinazione d’uso verso il residenziale, di immobili esistenti, sia nel centro urbano che e soprattutto (sic !!!) nel sistema agricolo."
(a Rimigliano 250 nuove seconde case con cambio di destinazione da agricolo a residenziale.............)
fatto !!!!!!!!!!!!

Che ne dite?
Come diceva il buon Berlusca per il suo contratto con gli italiani, direi che anche il programma della giunta Biagi è stato sostanzialmente realizzato.
Quel poco che è rimasto da fare (qualche piccolissimo lotto in effetti è restato ancora inedificato) è colpa di qualcuno che ha remato contro.
Ma non preoccupatevi. La prossima volta (per dirla con il compagno Previti)
Non faremo prigionieri.
..................
Ma questo aroma Berlusconiano che aleggia da qualche anno per San Vincenzo, lo sento solo io ???????????

Anonimo ha detto...

sì, penso che podestà fascista sia l'espressione più adatta

Anonimo ha detto...

Francamente è quasi una decade che penso che ci siano dei seri conflitti di personalità nei nostri amministratori che si professano di sinistra, democratici o come volete chiamarli (risparmiate le offese, please) e poi hanno un chiaro comportamento che con i valori della sinistra non c'entrano un fico secco.
In tutta sincerità preferirei avere una bella giunta di destra, anche estrema, ma sincera! Capisco sarebbe un bel crostino, ma almeno sapremmo cosa ci aspetta. Vai a sapere che invece non ci troveremmo meglio...
Mi sono stancato del teatro dei burattini, delle belle parole e dei brutti fatti, del fumo gettato negli occhi. E mi sono stancato della gente che non vuole vedere per convenienza (e non per il fumo di cui sopra).
Spero che questo paese (o città come piace definirla ai nostri illustri reggenti) abbia presto una svolta. Non importa come, basta che l'aria cambi.
Vero è anche che chi lascia la via vecchia per la nuova... ma noi sappiamo quello che lasciamo, o lasceremmo: putroppo c'è un obbligo di condizionale!

FG

Anonimo ha detto...

Purtroppo l'aria di cambiamento non ci sarà e questi pecoroni dei sanvincenzini rieleggeranno il Biagi. Io sarei contento di vederlo attuffare nella broda di speculazione che ha causato a San Vincenzo a salvaguardia degli interessi di una ristretta minoranza di persone, per un pugno di euro.

Anonimo ha detto...

Perché dici cosi?
In fondo molti lo apprezzano.
Mi ricordo in Consiglio Comunale un certo signor Cristiani che si è alzato a difendere a spada tratta la speculazione di Rimigliano. Anzi gli ha rimproverato troppa timidezza. Con tutto quel terreno a disposizione si poteva e si doveva fare di più.
Come vedi la parte migliore del paese è con lui.
E' la democrazia bellezza!!

Anonimo ha detto...

Memento Dante (canto VIII):
"E io: "Maesto molto sarei vago/
di vederlo attuffare in questa broda/
prima che noi uscissimo del lago"./
Ed elli a me: "Avante che la proda/
ti si lasci veder tu sarai sazio/
ti tal disio convien che tu goda"./
Così vid'io quello strazio
far di costui alle fangose genti/
che Dio ancor ne lodo e ne ringrazio/
tutti gridavano "A Filippo Argenti!"/
e 'l fiorentino spirito bizzarro/
in se medesmo si volvea coi denti/..."

A buon intenditore poche parole