lunedì 9 giugno 2008

Rimandato



La Variante al Piano Strutturale di Rimigliano ripasserà in Consiglio Comunale.

Ecco in sintesi la rassicurazione che il Sindaco ha dato al gruppo del Forum del Centrosinistra circa la regolarità della delibera approvata senza attendere lo scadere dei termini perché i cittadini potessero presentare le osservazioni.

È una buona notizia, finalmente, non solo perché rimanda l’approvazione di un atto a cui ci opponiamo, soprattutto perché tale decisione deriva, una volta tanto, dalla consapevolezza che il rispetto delle norme non è un optional.
Inoltre, fuori dai denti, si può congetturare che nessuno abbia voglia di impegnarsi a fronteggiare un lungo e documentato ricorso al TAR.

Riprende dunque il lavoro di opposizione al progetto di speculazione edilizia nella Tenuta, una volta ancora tuttavia ricordiamo che senza uno slancio partecipativo da parte della cittadinanza questa decisiva battaglia politica non può essere vita e, purtroppo neppure pareggiata. Al massimo si possono ottenere dei rinvii.
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Non sappiamo se, prima dell'esame di riparazione, ci sia la possibilità di dare delle ripetizioni correttive al piano. Sperare è sempre lecito.

BerN

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A proposito di ripensamenti...
Prima che sia troppo tardi
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Quanti ciclisti dovranno rimetterci la pelle per far capire al Comune che la pista ciclabile così come la stanno facendo all’inizio della Principessa è una FOLLIA?
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Ecco cosa succederà nel giro di un paio di mesi:
1) Scontro frontale fra ciclista diretto in paese e automobile diretta a Rimigliano, separati solo da una doppia striscia di vernice.
2) Scontro frontale fra ciclisti che viaggiano in senso opposto sulla stessa pista ciclabile priva di separazione centrale di divisione fra le corsie.
3) Scontro fra auto che si immettono dalle strade laterali che vengono dal mare e ciclisti che arrivano da destra inaspettati contromano da Rimigliano
4) Ciclisti che, per evitare la morte, continuano a percorrere la Principessa sulla destra verso il paese e vengono urtati dalle macchine che li sorpassano a causa della corsia diventata troppo stretta.
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Oltretutto il Codice della Strada non ammette una pista ciclabile così esposta pericolosa e priva di delimitazioni efficaci.
Fra l’altro una discreta parte della pista ciclabile è una TRAPPOLA a causa delle caditoie affondate nell’asfalto con buche di dieci venti centimetri.
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Ci sarebbe un rimedio facile facile a questa FOLLIA escogitata da incompetenti.
Basterebbe fare 2 piste ciclabili larghe la metà dell’attuale, (stesso ingombro complessivo) ma poste ognuna sui due lati della strada in modo che nessuno sia obbligato ad andare contromano e a subire scontri frontali.
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Fermiamoli finché siamo in tempo !!!!!!!!!!!!.

Anonimo ha detto...

avanti così!

Anonimo ha detto...

Barvo Nicola e Fausto!

Anonimo ha detto...

bravo Nicola!! ma come si fa a scuotere i cittadini; siamo diventati sensibili solo ai furti in villa ? Mi sembrano più malviventi questi amministratori che rubano il patrimonio di tutti ( in quanto distruggono ).