lunedì 8 ottobre 2007

Spiaggia estinta

Lo stabilimento "Il Nettuno" all'indomani del ripascimento

Non starebbe a me monitorare il litorale sanvincenzino. C’è la Sales che ci pensa. Tuttavia un’occhiata ogni tanto alla spiaggia la do e non riusco a non vedere. Speriamo non se ne abbia a male l’utilissima “Commissione Consiliare Temporanea sui Lavori d’ampliamento del porto turistico” che vigila sull’intera operazione e dove il Forum non è voluto entrare. Dicemmo allora che non ci interessava controllare che il paese venisse rovinato nei tempi previsti, avevamo altre perversioni. In realtà ora mi dispiaccio di aver perduto un'occasione per andare coi piedi a mollo a constatare l’estinzione della spiaggia.
Bene dunque che persino la Sales riconosca il fenomeno ma cosa si aspetta a dire qual è la soluzione? Infatti se si individua un problema si dovrebbero indicare le soluzioni… Oppure si preferisce aspettare che ghiozzi e cefali raggiungano il secondo piano del Comune per prendere atto della gravità della situazione?

Viene il dubbio che né la Sales né la Commissione Temporanea vogliano dire chiaramente che l’unica soluzione sarebbe la de-costruzione della diga foranea.

L’ampliamento del porto turistico, lo sappiamo, ha provocato un processo erosivo a nord del centro urbano tanto forte quanto inedito ed ha aggravato l’erosione a sud del porto stesso. E la rapidità con cui il mare mangia la spiaggia è quantificabile.

L’arenile sud è stato oggetto, nell’aprile di quest’anno, di un enorme “ripascimento”, operato con mezzi piuttosto grevi invero, che aveva fatto avanzare la linea di costa di qualcosa come 20 metri, in alcuni tratti persino di più.

Fu impressionante vedere come una sola mareggiata portò via tutto quanto i tubi della Sales avevano scaricato sulla costa in settimane. Nello specchio del nuovo porto turistico c’erano qualcosa come 50.000 metri cubi di sabbia che è stata già spalmata a nord (Viale Marconi) e a sud della costa. Oggi di quei 50.000 metri cubi nulla rimane e in molti tratti la costa è persino indietreggiata.

Per capirsi 50.000 metri cubi sono una quantità pari, ad esempio, ai volumi dei casermoni di via Biserno (quelli davanti alla Coop). Ecco sulle nostre spiagge mancano quei volumi e qualcosa di più.

Il tutto in appena sei mesi. A voi i conteggi.

Ber N

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://rimigliano.blogspot.com/