mercoledì 31 ottobre 2007

Nuova Partecipazione


Respinta la richiesta di Referendum sui fanghi di Bagnoli. Il Partito Democratico si dimostra tale e s'incarta su inesistenti questioni tecniche per escludere la cittadinanza da una scelta di portata enorme. A San Vincenzo invece il referendum non si può fare a prescindere dalle commissioni.
.
Ogni Amministrazione nel nostro Paese è abbondantemente democratica. Ogni partito, puntualmente all’approssimarsi delle elezioni, si sciacqua la bocca (si fa i gargarismi e qualcuno persino il clistere) con la famosa partecipazione.

Poi se 4750 persone firmano contro l’arrivo dei Fanghi a Piombino e chiedono il Referendum, si risponde che il fatto che arrivino a Piombino non è di competenza piombinese perché da qualche parte partono. Non è una questione di democrazia né un problema di scarsa partecipazione. È un problema tecnico.

A San Vincenzo il problema tecnico è a monte: nel nostro democratico e partecipativo Statuto Comunale non si può fare il referendum su una sfilza incredibile di argomenti tra cui l’assetto del territorio(!).

A più riprese abbiamo presentato mozioni perché tale incredibile limitazione venisse eliminata. Picche. Oggi discutiamo nel Consiglio Comunale la nostra quarta mozione in tal senso e ogni volta ci viene risposto che non è proprio cosa. Naturalmente non viene fornita una spiegazione razionale. La logica spiegazione è che i nostri democratici Amministratori non vogliono che la cittadinanza si esprima.

Avete votato liberamente? Ve l’avevamo detto cos’avremmo fatto? Col voto c’avete delegato a fare quello che vi avevamo detto? E allora aspettate le prossime elezioni e non rompete i coglioni. Trattasi di un fine sillogismo e di un ragionamento fortemente democratico.

Chi non è d’accordo, peggio per lui.

Ber N

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non riesco a capire come due persone (BerN)riescono a dire tante cattiverie,bugie e stronzate.Dovete avere qualche complesso!Fatevi curare!!!!!!!!