martedì 19 maggio 2009

PRIMA CASA. Una ricetta del FORUM!


Vorrei cercar di spiegare un punto importante del programma del Forum di Centrosinistra, ovvero la nostra ricetta per il problema casa per chi non ha le possibilità economiche di accedere ad un mutuo alle attuali condizioni di mercato (soprattutto a causa degli alti prezzi degli immobili), o anche per chi ha difficoltà nel pagamento di un affitto.
Il FORUM propone il ritorno ad un “piano-casa” di tipo popolare,quindi alloggi a prezzi di acquisto o di canone favorevoli per il sociale.
Una delle soluzioni, innovative nel nostro territorio, e che noi proponiamo è quella dell’AUTOCOSTRZIONE. Ma vediamo più nello specifico cos’è.
Intanto è bene specificare che oltre ad essere un argomento già normato, ci sono cooperative a livello nazionale che si occupano di tutti gli aspetti connessi con questa tipologia edilizia:da quelli burocratici a quelli di affiancamento, a quelli progettuali. La più importante è ALISEI (http://www.alisei.org/)
Riporto per maggiore completezza, anche di esposizione, quello che è specificato sul loro sito e che descrive molto bene le finalità di questo tipo di progetti, la fattibilità, e la loro organizzazione.

Si tratta di un processo di produzione dell’habitat nel quale i futuri proprietari realizzano materialmente le proprie abitazioni, all’interno di un gruppo organizzato.La pratica di costruire con la propria fatica fisica la casa in cui si andrà ad abitare, è molto antica ed affonda le sue radici nell’esigenza di soddisfare comunque un bisogno primario, indipendentemente dalla scarsità delle risorse economiche disponibili. L’impegno degli autocostruttori a prestare la propria opera manuale in cantiere per un numero prestabilito di ore, consente un forte contenimento dei costi di costruzione; ma le ore di attività, contabilizzate e monetizzate, rappresentano anche un valore economico che andrà ad aggiungersi a quello finale delle abitazioni. Il lavoro degli autocostruttori rappresenta dunque una sorta di capitale immobilizzato da ciascuno di loro.
Va precisato che oggi l’autocostruzione non è un lavoro artigianale autogestito, un bricolage o una attività del tempo libero. È una pratica edilizia con precise modalità e tecnologie costruttive, diretta ed assistita da professionisti. Per questo il prodotto architettonico dell’autocostruzione non può essere collocato in una sorta di sottomercato rispetto a quello regolare dell'abitazione; presuppone infatti l'esistenza di conoscenze, professionalità, metodologie, modalità e certificazioni nel corso dell’intero processo edificatorio.Sul piano metodologico due sono gli elementi cardine dell’autocostruzione associata: la partecipazione in gruppo dei futuri proprietari all’atto fisico del costruire e l’affiancamento di un organismo di mediazione. E' fondamentale la formazione del gruppo, perché costituisce un know how associato, importante per l’economia generale del progetto, ma soprattutto perché dà forza e determinazione collettive all’intendimento di costruire la propria abitazione. La “squadra” deve essere responsabilizzata in ogni fase del processo edilizio ed essere sostenuta durante tutto il percorso (dalla costituzione della cooperativa alle varie fasi dell’edificazione). Il fatto che ogni nucleo familiare sia tenuto a lavorare alla costruzione di tutte le case indistintamente fino alla loro ultimazione (l’attribuzione dei singoli alloggi avverrà solo a case ultimate e per tiraggio a sorte) spinge a condividere un impegno fisico per raggiungere un obiettivo comune. Si creeranno così forti legami che potranno essere alla base di buoni rapporti di vicinato. L’affiancamento di un organismo di mediazione, invece, punta a stimolare ed accompagnare la squadra prima e durante il processo di costruzione, questo poichè estraneo da qualsiasi logica di profitto, lavora alla risoluzione dei problemi e dei conflitti che dovessero insorgere. L'organismo di mediazione deve necessariamente avere conoscenze e competenze perchè si propone come strumento operativo che si occupa di:- attivazione del consenso all’iniziativa;- ricerca e selezione di nuclei familiari seriamente interessati a rendere effettivo il loro desiderio di una abitazione in proprietà (e determinate a farlo in forma associata);- ricerca di agevolazioni creditizie;- sostegno nelle pratiche urbanistiche;- ricerca sul territorio del gruppo di professionisti cui competerà la progettazione edilizia, la direzione e l’assistenza in cantiere;- mediazione e al tutoraggio per tutta la durata del processo di edificazione.
Il percorso dell’autocostruzione consta di una serie di attività sintetizzabili in fasi che precedono ed accompagnano quella stessa del costruire. Si tratta infatti di:

- individuare Amministrazioni pubbliche disponibili a promuovere e sostenere l’iniziativa;

- individuare aree sulle quali edificare, di preferenza in terreni di edilizia popolare;

- promuovere la conoscenza dell’iniziativa presso l'opinione pubblica locale;

- sensibilizzare e coinvolgere nuclei familiari, italiani e stranieri;

- selezionare i beneficiari e costituire la cooperativa edilizia di autocostruttori:

- sollecitare l’assegnazione degli eventuali terreni di edilizia popolare alla cooperativa;

- contribuire alla scelta dei professionisti che si incaricheranno del progetto edilizio e della definizione dei suoi costi;

- individuare l’istituto di credito disponibile ad erogare il mutuo;

- adempiere le pratiche amministrative necessarie;

- aiutare nella ricerca di professionisti competenti ed esperti per la progettazione e l’assistenza tecnica;

- formare gli autocostruttori al lavoro di squadra e garantire una mediazione nel corso dei lavori di edificazione;

- stimolare buone relazioni tra gli autocostruttori e la comunità locale;

- contribuire a mantenere all’interno del cantiere rapporti di convivenza interetnica e di coesione sociale.

Particolare impegno deve essere prestato dall’organismo di mediazione alla selezione dei potenziali autocostruttori. Si tratta infatti di una operazione rilevante ai fini del successo di un’iniziativa che è rivolta a gruppi multietnici, per i quali non si tratta di soddisfare solo un bisogno abitativo, ma anche di intraprendere un percorso comune di convivenza che non è di per sé scontato. I potenziali autocostruttori debbono infatti essere persone di differente appartenenza etnica, soggetti in condizione di disagio abitativo, comunque in grado di far fronte al costo di un mutuo ipotecario, disponibili a prestare la loro opera manuale all’interno di un gruppo organizzato e quindi realmente determinati a mettere a disposizione il tempo necessario all’iniziativa.”


C’è da precisare una cosa: non è che un comune come San Vincenzo contattando ALISEI possa poi ottenere la progettazione e successiva Autocostruzione di 100 alloggi a basso costo, perché si cadrebbe in ulteriori speculazioni che noi non vogliamo ma che è la stessa ALISEI a non volere.essa infatti stabilisce, a seconda delle necessità e della tiologia del Comune, un numero basso di alloggi (generalmente tra 10 e 20) da costruire con queste modalità. Ma ritengo sarebbe una risposta importante e immediata alla ricerca di una Prima abitazione.

Come si vede questo tipo di progetto è non solo fattibile, ma già applicabile da subito.

Ulteriori approfondimenti li metterò a livello di commento, visto che già questo post iniziale è diventato lunghissimo....


TEPUZZO

26 commenti:

Anonimo ha detto...

L'autocostruzione va bene. Purchè per il progetto sia stato incaricato il geometra giusto, quello bene inserito in comune.

jack of hearts ha detto...

Tepuzzo, questo articolo BISOGNA NECESSARIAMENTE METTERLO ANCHE IN UN VOLANTINO!

marxman ha detto...

interessante....questa cosa era passata su rai 3 qualche mese fa...

d ha detto...

ottima direi

FUSER ha detto...

Concordo pienamente. Questa è la sinistra!

FUSER

yesse ha detto...

Potremmo anche lasciar perdere le auto ed iniziare ad andare di nuovo con i calessi.

d ha detto...

Sai che non sarebbe una cattiva idea! L'ambiente tirerebbe un bel respiro di sollievo!

ma cosa scrivi!! Se te sei un ricco sfondato che ha dei soldi da investire e permettiti attici vari, fallo pure, ma la gente normale non ce li ha affatto questi soldi!

sir francis drake ha detto...

caro yesse, se l'hai detto in senso ironico, sei proprio fuori luogo...

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE:

Da Lunedi prossimo in edicola potete trovare il settimanale"Costruisci la tua macchina".
Con il primo numero in regalo il battistrada e un tappino della ruota anteriore sinistra della tua futura macchina.
Conserva tutti i numeri e assembla i pezzi e vedrai realizzare l'auto dei tuoi sogni entro il 2045.
Affrettati,non perdere questa opportunità.


GIOCHI PREZIOSI

FUSER ha detto...

È inutile che continui a fare questi commetti fuori luogo. Il blog di Tepuzzo dimostra come questa proposta sia applicabile e già stata applicata. Noi ci preoccupiamo di asservire le logiche affaristiche come ha fatto il Biagi ma ci preoccupiamo di dare delle risposte concrete alle istanze che vengono dal mondo dei cittadini e dei giovani che cercano di mettercela tutta nel costruirsi il loro futuro e che fino ad ora sono stati lasciati solo o se ne sono andati a Venturina o a Castagneto.

FUSER

enrico ha detto...

"simpatico" Yesse, trovo fuori luogo il tuo umorismo per questa ottima proposta del Forum, ti vorrei ricordare che la finalità dell'autocostruzione renderebbe possibile l'accesso ad una abitazione a nuclei familiari italiani o stranieri che non potrebbero acquistarla sul mercato immobiliare attuale.Visto che negli anni il costo degli alloggi è lievitato molto più in fretta dei redditi sia per l'affitto che per la proprietà, diventando un fattore determinante nei processi di esclusione o marginalità sociale, una iniziativa del genere deve essere apprezzata,visto che è una risposta concreta.

d ha detto...

Anonimo delle 14.42, ma quanto sei spiritoso! Perchè non ti candidi alle europee o alle comunali, tanto ormai ci mancano solo i clown per fare una bel tatrino di inadeguati!

Tepuzzo ha detto...

Questi i requisiti necessari allorchè venisse fatta una operazione del genere anche ne l nostro comune:


---------------------------------
Requisiti per la selezione dei candidati del "Progetto Autocostruzione Associata"

La scelta dei potenziali autocostruttori è particolarmente delicata. L'autocostruzione non è infatti solo un'azione destinata a soddisfare un bisogno abitativo, a volte preponderante rispetto ad altri, ma ha anche una valenza per così dire strutturale, perché è volta a contribuire alla soluzione del problema della convivenza multietnica.
E', di fatto, un percorso comune di italiani e di immigrati a grande valore aggiunto sul piano dell'inclusione sociale. Per questo, la scelta dei beneficiari è alquanto rilevante per il successo di una iniziativa che vede al centro la casa ed il suo valore simbolico come proiezione del sé e come elemento di riconoscibilità sociale.
I requisiti richiesti sono i seguenti:
a - Requisiti oggettivi:

cittadinanza italiana o in uno Stato aderente all'Unione Europea o cittadinanza in uno Stato non aderente all'Unione Europea;
residenza nel territorio del Comune dove si realizza l'intervento di autocostruzione oppure;
attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune dove si realizza l'intervento;
carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità (solo per gli stranieri);
non titolarità di diritti di proprietà , usufrutto, uso o abitazione su altri immobili nel territorio nazionale, da parte di nessuno dei componenti il nucleo familiare;
assenza da parte dei componenti il nucleo familiare di precedenti assegnazioni in proprietà immediata o futura di alloggio realizzato con contributi pubblici;
reddito annuo complessivo comprovato del nucleo familiare compreso tra un minimo di € ......... e un massimo di € .............
b - Requisiti soggettivi:

coppie di giovani con uno dei componenti con età inferiore ai 35 anni;
nuclei familiari, convivenze, single;
famiglie monoparentali con figli minori conviventi, senza limite di età .


c - Requisiti particolari:

disponibilità esplicitamente dichiarata al lavoro di gruppo;
abilità manuali o disponibilità ad eseguire lavori manuali;
tempo sufficiente da dedicare all'autocostruzione;
impegno a rispettare il monte ore lavorativo programmato;
età del capo famiglia non superiore ai 55 anni.
Criteri di selezione generali
Nella selezione degli autocostruttori, oltre ai requisiti oggettivie soggettivi di cui sopra, si terrà conto anche della nazionalità dei richiedenti, al fine di costituire un gruppo multietnico composto da una rappresentanza la più ampia possibile. All'elenco dei selezionati per i progetti in corso, si aggiungerà una riserva di idonei, almeno due per eventuali recessi e gli altri come futuro gruppo per ulteriori progetti.

-----------------------------------

Tepuzzo ha detto...

Sei un ente pubblico?
Il ruolo del Comune

Ai Comuni che aderiscono al progetto in risposta al Bando Regionale/Provinciale non sono richiesti significativi impegni finanziari, ma la sola messa a disposizione di:

risorse umane e materiali necessarie per la pubblicazione del Bando di adesione.
spazi e risorse umane per l'apertura di uno sportello informativo e di raccolta di adesioni dei potenziali autocostruttori della durata di 30 gg.
la disponibilità di un referente dell'ufficio tecnico a collaborare con i tecnici di Alisei in fase di identificazione dell'area, eventuale richiesta di variante di PRG, definizione progetto preliminare ed esecutivo, concessioni edilizie.
Il ruolo di Regioni e/o Province

Alla Regione/Provincia è richiesto:

il sostegno politico e la promozione dell'iniziativa presso le Amministrazioni Comunali;
la pubblicazione di un bando ad hoc, aperto alle stesse Amministrazioni, con contenuti e risorse da definire congiuntamente;
la messa a disposizione di un eventuale sostegno finanziario al fine di contribuire al contenimento dei costi compreso la compagna di promozione per il proprio Comune.
Un servizio di supporto per la verifica di compatibilità con il PTCT per quelle amministrazioni che facciano richiesta di varianti di PRG.

Anonimo ha detto...

Tepuzzo, conosci un'esperienza simile già realizzata e andata a buon fine?
Mi spiego meglio esistono delle abitazioni fatte con questo metodo e attualmente abitate?
A.

Tepuzzo ha detto...

Prendendo sempre dati dal sito di ALISEI o da quello di AUTOCOSTRUZIONE ti riporto solo gli ultimi dati in UMBRIA:

A Ripa, Perugia, la Cooperativa Arna Insieme, ha già concluso i lavori e gli autocostruttori si stanno insediando negli alloggi.

Ad Ammeto, Marsciano, la Cooperativa Casa Tua è ormai in fase di ultimazione dei lavori; le casa sono tutte costruite, già dotate di serramenti ed impianti, resta la sistemazione esterna ed altri lavori minori.




Comunque per ulteriori informazioni so che puoi contattarli a questo indirizzo:
simona.montesi@aliseiautocostruzioni.com

Tepuzzo ha detto...

Ora, no........poi tanto per dire......siamo in TOSCANA, anche le altre liste che partecipano a questo turno elettorale sono a San Vincenzo e quindi.....IN TOSCANA...........
INFATTI proprio sul sito della regione Toscana (http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/sezioni/ambiente_territorio/sviluppo_sostenibile/visualizza_asset.html_1754159323.html)

questo si trova riguardo ad ALISEI
(lo riporto per facilità di ricerca, ma il link sopra è la fonte originale dell'articolo di cui sotto
:

-----------------------------------
......Il progetto di autocostruzione, invece, riguarda Monteriggioni, dove grazie alla cooperativa no profit Alisei Lega Coop, gli stessi proprietari si stanno autocostruendo 22 abitazioni. E’ il primo intervento del genere in Toscana, anche se Alisei ha al momento attivi 19 cantieri in tutta Italia, per un totale di 450 alloggi. «Stiamo dando una risposta al problema del costo della casa – ha spiegato l’architetto Ottavio Tozzo, di Alisei - coinvolgendo direttamente i proprietari, che operano direttamente sui nostri cantieri nei momenti liberi dal lavoro: sabato, domenica, festivi o giorni infrasettimanali, nel caso di persone che fanno turni. Così il costo dell’abitazione viene abbattuto del 60%, con punte del 65-70% dove incontriamo maggiore collaborazione da parte dei Comuni». La cooperativa, che è nata come risposte ad un’esigenza sociale, sta adesso recependo le indicazioni della bioedilizia per diventare anche ambientalmente più sostenibile. .....

marxman ha detto...

come chi ha I SOLDI ha la liberta' di farsi i castelli ,lasciamo che i meno ricchi abbiano la possibilita' di spendere meno per farsi una casa... questa è liberta' e democrazia,e chi fa le battute gli crollasse la casa!!!

Anonimo ha detto...

E per l'antisismica?
Gli autocostruttori dovrebbero come minimo aver fatto i muratori (non i manovali) almeno 3 o 4 anni.
Le case si fanno, ma poi devono stare anche in piedi.

marxman ha detto...

i tre porcellini insegnano no!!
se jimmy ha fatto la casa solida si fara' anche noi,altrimenti si chiama SAVIANO

d ha detto...

ma che cazzo dite? cioè ragazzi non penso che autocostruirsi le case significhi che la non presenza di esperti che dettaglino il come ed il perchè! ma suvvia! leggete bene, c'è anche scritto nel post di tepuzzo!

marxman ha detto...

ma vogio dire,..
secondo voi una iniziativa cosi non è monitorizzata da esperti e agenti pubblici?
altrimenti saremmo come gli zingari...
non che ce l'abbia con loro è!
ma voglio dire ..non è che questi organismi nascono cosi' per gioco.

Tepuzzo ha detto...

Si possono portare altre proposte che possano risolvere in qualche modo, o in una qualche percentuale il disagio prima casa, differenti a questa.....
Ma arrivare a criticare una proposta che ha riscontri istituzionali, di legge, e di esperienza, dicendo che poi le case non stanno in piedi è come dire che chi le ha già fatte e chi ha normato questa disciplina è un emerito incompetente.
Se esiste e viene applicata, oltre che già normata, un motivo forse ci sarà no?
Se la "VOSTRA" regione Toscana ne discute e poi approva BANDI nei propri comuni, credete che sia tutto illegale?
E poi andate a chiedere anche ad altri abitanti di San Vincenzo, se nel passato sono già esistite "azioni" simili.......proprio a SAN VINCENZO!
Questa è una proposta REALE e i dati li potete trovare con tutti i riferimenti di cui sopra.
Riproporre come "ricetta" solo quella della Convenzionata che dovrebbe calmierare i prezzi,e che nella esperienza dei 5 anni passati si è dimostrata sbagliata, è , per logica, sbagliato. Cioè.......faccio una cosa perchè credo porti ad un risultato......poi il risultato non viene ottenuto......e io che faccio? La ripropongo, anche allargandola! Che si sia del PD o no questo è sbagliato, appunto, per logica. Se fosse stata affiancata, la convenzionata, ad altre opzioni volgenti verso il popolare allora niente da dire.Invece no. Quella è l'unica soluzione... E allora tutti dovrebbero avere interesse a cercare soluzioni alternative per risolvere questo problema, grave per i giovani ma non solo per quelli.
La convenzionata per come è stata proposta finora non ha dato i risultati prefigurati dallo scorso programma elettorale della giunta BIAGI. E fra l'altro coerentemente, non è che loro dicano il contrario. Ma allora perchè la ripropongono? Qualcuno se lo è chiesto?
Perchè la lista LERA parla in un solo misero punto di 7 righe del problema prima casa e solo in termini demagogici e ultra-generici? Dov'è la loro proposta?
Almeno il BIAGI, anche se non correttamente per i motivi descritti sopra, una proposta la avanza: si può discutere che questa proposta mantiene intatti i vantaggi per gli impresari edili e poco per gli aventi bisogno, ma la proposta c'è.
Ma il LERA? Cosa vuol fare per chi non è avvocato, per chi non si chiama GARDENHOUSE, o non ha un MULINO, o non è proprietario di un ALBERGO?

Anonimo ha detto...

DICI BENE DATO CHE L'IDEA è OTTIMA FINO A CHE NON DIVENTA UN MODO PER SPECULARE SUI SOGNI DELLA GENTE COME è SUCCESSO IN DEI CANTIERI CHE PER INADEMPIENZA DELL'ORGANISMO CHE DOVEVA FARE IL MEDIATORE è FINITO COME POTETE LEGGERE (E CE NE SAREBBERO ALTRI DI CUI NON SI PARLA PERCHèGLI AUTOCOSTRUTTORI STESSI SI VERGOGNANO DI ESSERE STATI TRUFFATI):
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/brescia/cronaca/locale/2010/01/10/278790-quartiere_sanpolino_cantiere_bloccato_famiglie_senza_casa.shtml

http://www.bresciaoggi.it/stories/Cronaca/117896__autocostruzione_laler_sta_con_i_proprietari/

c'è IL CANTIERE DI PADERNO DUGNANO
I CANTIERI DI SAVARNA E FILETTO BLOCCATI DA TEMPO
ETC.. ETC...

Anonimo ha detto...

[url=http://softballbxdr.co.cc/pipe+spring+national+monumen+easton+v12+lv1+youth+baseball+bat.html]easton v12 lv1 youth baseball bat[/url] This is really good forum i love it a lot

Anonimo ha detto...

[url=http://gfqkskidsteer.co.cc/price-of-325-bushel-new-holland-manure-spreader-belle-plain.html]price of 325 bushel new holland manure spreader[/url] This is really good forum i love it a lot