mercoledì 22 agosto 2007

'sti Lazzi!

Ammettiamo che sotto il tetto di casa, a dormire, siate in quattro. Ora se tutti i cittadini sono uguali è giusto che spetti anche a voi il diritto di ampliare di quanto volete, anche realizzando nuovi edifici, la vostra abitazione purché in casa rimaniate 4. Avete una casa di 90 mq e un gran giardino di 250 mq? Eccellente fatevi una seconda casa in giardino oppure tirate una parete inglobando il vostro pesco e facendone un salotto.

A Riva degli Etruschi succede questo e molto altro ed il tutto è perfettamente legale vista la convenzione fra il Comune e la Lazzi per la gestione dell'area. Il Comune rinuncia completamente alla pianificazione e al controllo del territorio e dice alla Lazzi: fai un po' come ti pare, l'importante è che se hai duemila posti letto, duemila rimangano.

A Riva degli Etruschi quanto si può costruire?
Quanto pare e piace alla proprietà. Il Comune, attraverso il Consiglio Comunale, non solo non può sindacare sulle progettazioni del privato, ma non ne è neppure informato!

A Riva degli Etruschi, cosa si può costruire?
Cosa pare e piace alla proprietà. Purché non siano aumentati i posti letto, si possono ampliare o costruire ex novo market, ristoranti, casette, lodge, palestre, piscine, solarium, terme, anfiteatri ecc... La proprietà ha già ampliato il ristorante e sta buttando giù le sue casette in mezzo ai lecci per ricostruirle più grosse in posizioni diverse (in modo tale da buttare giù sempre più lecci).

A Riva degli Etruschi quali tutele esistono per la conservazione della duna e della lecceta?
Nessuna. Assolutamente nessuna. Raramente si trova una tale assenza di tutele. Sembra che si tratti di un'area degradata e marginale, mentre stiamo parlando di una porzione di ecosistema dunale e retrodunale preziosissimo e in tutto simile a quello di Rimigliano di cui, evidentemente, quell'area fa (faceva?) parte.

Detto ciò esistono solo due possibilità: o il Comune riformula la convenzione e fa sì che Riva degli Etruschi non sia una repubblica indipendente con proprie leggi, oppure deve accordare a tutti i cittadini lo stesso sacrosanto diritto a costruire fin quando vogliono, cosa vogliono e come vogliono senza nemmeno farlo sapere in Comune.

Saremo mica meno Etruschi della Lazzi?

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