venerdì 21 settembre 2007

La Casa Per Te


Pur di aiutare i cittadini in cerca di casa, i costruttori sono pronti al sacrificio di guadagnare parecchio facendo loro accollare mutui da urlo. Intanto il Comune mette sullo stesso piano il diritto a guadagnare di chi si è già arricchito fuori misura e il diritto di chi vuole una casa.

Come funziona l’edilizia Convenzionata? Dalla prima parte del comunicato stampa diffuso dal Comune, pare che sia un’occasione per accedere al mercato immobiliare a prezzi intorno ai 2.000€ al metro quadro, e anche uno strumento per perseguire una maggiore equità sociale.

COSTO
Prima di tutto gli appartamenti della Cerniera NON costeranno 2.000€/mq. Ci sono tre tipologie di appartamenti che vanno da 55 a 95 mq. Il più economico costerà 200.000€, il più costoso 270.000. Vero è che ci sono parecchi metri quadri di garage e mansarda o seminterrato, tuttavia, se la matematica non è un’opinione, si corre comunque sui 3.000/3.500€ al mq, non meno. I prezzi di mercato sono superiori, ma parliamo di cifre poco “proletarie”.

RICADUTA SOCIALE
Tuttavia l’aspetto più sconfortante di quest’operazione è da ricercarsi nei suoi risvolti sociali e nelle conseguenze che ha sui rapporti economici. Con dell’edilizia convenzionata il Comune vuole «unire l’interesse di un privato a costruire su un terreno e quello del Comune a fare in modo che gli alloggi costruiti siano venduti a prezzi contenuti e a vantaggio di alcune categorie di persone» Accade quindi che «Stipulando la convenzione con il Comune la ditta costruttrice non paga la quota relativa al costo di costruzione, che equivale al 10% del costo complessivo stimato.»

Dunque il buon costruttore, che vuol costruire in un’area sulla quale sarebbe indecoroso costruire ancora seconde case visto il consumo di suolo del nostro territorio comunale, pur di fare l’affare, ha un sostanzioso sconto da parte del Comune e guadagna un sacco di soldi vendendo a prezzi comunque vantaggiosi gli immobili.

La logica delle case popolari è completamente rovesciata ma si usano parole simili così da gettare fumo negli occhi ai cittadini. Ora l’aspirazione all’enorme guadagno da parte del costruttore è parificato all’aspirazione di cerca un tetto.

ETICA
C’è una lista di cittadini che hanno i requisiti per accedere alla convenzionata e tale lista supera di molte volte le unità abitative disponibili. Tuttavia non esiste graduatoria e lo sapete chi sceglie i fortunati che possono comprare una casa a soli 3.500€ (7.000.000 di vecchie £) al mq? IL COSTRUTTORE.

Non riesco ad immaginare qualcosa di meno opportuno. Tutti comprendiamo quali rischi si celino dietro un simile arbitrio attribuito al privato che costruisce gli alloggi e ne ricava i profitti. Per questi motivi occorre uscire dall’ipocrisia delle belle parole secondo cui l’edilizia convenzionata servirebbe alle giovani coppie oppure che favorisce una maggior equità sociale.

L’edilizia convenzionata, al contrario, perpetua le differenze economiche presenti nel tessuto sociale e si configura come strumento di ulteriore consistente guadagno per costruttori edili e altri soggetti operanti nel campo ai danni del bisogno impellente di ampi settori della cittadinanza ad accedere al mercato immobiliare. L’intervento della Cerniera poi offrirebbe altri spunti ma, per brevità, sono costretto a rimandare…

Ber N

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